Pegognaga, accordo più vicino tra Comune e Comitato di quartiere su via Gobetti

PEGOGNAGA – Quanto mai positivo l’incontro organizzato a Pegognaga dall’Amministrazione comunale con il comitato dei residenti nel quartiere Bagna 1 per una viabilità in sicurezza di via Gobetti.
Il sindaco Matteo Zilocchi e il responsabile dell’ufficio tecnico comunale arch. Jacopo Benatti hanno infatti considerato praticabile la proposta suggerita dal comitato di quartiere Bagna 1, presentata dal presidente Massimo Felles, di soprassedere alla primaria idea ventilata nell’ultima seduta consiliare dello scorso anno, poi presentata con video-tavole dall’architetto Nadir Tarana, incaricato di studiare la suggerita soluzione, ovvero la semaforizzazione del tratto più stretto della via incrociantesi con via Curiel, alternando il transito tra entrata ed uscita onde annullare il rischio di possibili collisioni.
L’incontro, tenuto nel contiguo Bocciodromo comunale, dove sono confluiti molti cittadini, è stato introdotto dal sindaco. Il quale ha illustrato il contesto urbanistico per una maggiore comprensione degli interventi programmati intesi a riqualificare l’ex Fornace Cà Rossa quale sede di un’impresa logistica, che per svolgere l’attività finanzia in proprio la costruzione di una rotatoria su Sp 49 comprendente anche una bretella in entrata in via Gobetti. Ciò ha originato nei residenti giustificati timori d’aumento vertiginoso del traffico nel quartiere con conseguente rischio all’incolumità degli utenti della via. Tarana ha dettagliato l’impatto del traffico nella via. Studio di cui i residenti hanno potuto fruire per avanzare proposte tecniche relative al transito di soli veicoli leggeri, escludendo in maniera assoluta i veicoli pesanti. Ai quali sarà posto divieto assoluto.
Il complesso delle proposte di base sono riassumibili in tre: nessuna modifica della viabilità in entrata e in uscita; uscita a senso unico nel solo tratto-imbuto tra via Gobetti e l’incrocio con via Curiel, con sima di utenza di 107 veicoli ora; entrata-uscita da via Gobetti a via Curiel a senso unico alternato regolato da semaforo, con stima di utenza di 39 veicoli ora. Nessuna di queste proposte è stata approvata dalla maggioranza dei presenti. Dopo aver lungamente discusso sono stati individuati questi obiettivi. Uno: conferma delle opere complementari previste dal piano attuativo, rotatoria, bretella di collegamento con via Gobetti, creazione di un nuovo parcheggio a lato. Tutte opere già approvate, in vero dalla sola maggioranza, nell’ultima seduta consiliare 2024. Due: lasciare immodificate entrata-uscita tra via Gobetti e via Curiel, aumentando la visibilità sull’angolo di svolta, essendo purtroppo a gomito. Tre: individuare la fattibilità di un percorso ciclopedonale tra via Curiel e via Gobetti, nel tratto adiacente al Bocciodromo e in uscita in fregio al parcheggio contiguo al campo da tennis. Quattro: consentire l’uscita di tutti i mezzi dalla nuova bretellina, entrata accessibile solo fino al parcheggio adiacente al campo sportivo. Autorizzati a percorre per intero la via saranno solo i mezzi di soccorso.
«Tutto ciò – ha preannunciato Zilocchi –, fatte le debite valutazioni tecniche, sarà oggetto di un nuovo incontro. Dello scambio di vedute sono soddisfatto. Una base di partenza su cui lavorare ci permette d’individuare le esigenze dei residenti senza togliere importanza a quanto già espresso e a valere sul futuro dalla programmazione urbanistica della zona». Insomma la partecipazione popolare ha dato frutti. Non ha partecipato all’incontro nessun esponente della minoranza consiliare.

Riccardo Lonardi