PEGOGNAGA – Il femminicidio: problema di apparente facile approccio. A freddo tutti suggeriscono una soluzione. Nella pratica è d’estrema difficile eradicazione. E’ la sintesi di quanto emerso nell’affollatissimo dibattito organizzato a Pegognaga dal segretario Pd Marco Carra, animato da: Alessandra Tellini, civilista e penalista Telefono Rosa, Chiara Sortino, assessore Famiglia e PP OO Comune di Mantova, Antonella Bernardelli Coordinamento nazionale Donne Pd, Denise Vincenzi, Parità e Diritti Giovani Democratici, Giulia Buzzi, Cittadini Attivi, Francesca Tellini, Commissione PP OO Pegognaga, moderate da Viola Messori, consigliere comunale di RiAttiviamo Pego, con la partecipazione del sindaco Matteo Zilocchi. «Il 33 per cento delle donne ha subito violenze già a 15 anni», ha detto Messori. «E’ l’unico reato in crescita – ha sostenuto Buzzi -, diventando una piaga. Occorre fare rete tra associazioni presidi sanitari scuole, per conoscere le criticità del territorio». «Tante le forme di violenza – ha affermato Tellini -, non solo quella fisica, spesso accettate per non perdere il posto di lavoro. Troppo spesso non viene fatta denuncia: diventa difficile essere credute. Bisogna abbattere l’omertà, creando una nuova cultura fin da bambini. Solo lavorando sull’uomo si può debellare la violenza». Il maschilismo, presente persino in politica, sta alla radice della violenza sulla donna. «Quando si é trattato di scegliere la squadra di governo – ha rivelato Bernardelli – siamo andate a sbattere contro gli uomini. E all’interno della famiglia non è solo la donna che subisce violenze, ma anche figli e persino nonni. Dimentichiamo che anche fra noi siamo ancora troppo poco solidali». Sennonché «Da sole non bastiamo – ha continuato Bernardelli -, occorre l’aiuto degli stessi uomini». La pandemia ha aggravato il problema «Nel 2019 a Mantova si sono registrati 282 casi di violenza sulle donne – ha rilevato Sortino -, 354 nel 2020 e nel solo primo semestre 2021, 318». Difficile anche l’approccio a Telefono Rosa. Ha detto Alessandra Tellini «Le donne telefonano, ma quando proponiamo un incontro diretto non si presentano. Le leggi per fermare il fenomeno ci sono e anche aggiornate. Occorre superare i problemi di carattere culturale». Per evitare il femminicidio sono fondamentali le segnalazioni «Non chiudere le finestre – ha detto Tellini -, si può salvare una vita». «Occorrono punti di ascolto in ogni comune e fare rete. L’attivazione di presidi territoriali antiviolenza – ha detto il sindaco – necessità l’allargamento della discussione non solo al piano di zona di Socialis, ma anche ai tavoli tematici in seno al Consorzio Oltrepò per avere il più ampio coordinamento nell’affrontare il problema. A Pegognaga abbiamo unito da due anni la delega alle PP OO con quella della gentilezza: é fondamentale per una educazione che parta dal basso».
Riccardo Lonardi