Pegognaga, il Pd contro la maggioranza: “Aumento tassa rifiuti inaccettabile”

Marco Carra

PEGOGNAGA – Il Circolo Pd di Pegognaga critica aspramente l’aumento della tassa rifiuti, previsto dal piano economico finanziario approvato dalla maggioranza consiliare.

“Nell’ultimo Consiglio Comunale la maggioranza ha votato favorevolmente al piano economico-finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani – dicono i dem -. Il piano prevede un aumento di circa il 7% sulla tassa rifiuti a carico di famiglie ed imprese. Nel 2020 l’aumento a carico dei cittadini di Pegognaga sarà di ben 79 mila euro! Nel 2021 l’aumento sarà di 55 mila euro, nel 2022 di 29 mila euro, nel 2023 di 14 mila euro e nel 2024 di 9 mila euro. L’incremento complessivo, pertanto, è di poco inferiore ai 200 mila euro”.  “L’aumento della tassa rifiuti – proseguono -, soprattutto quella riferita all’anno in corso e al 2021, cioè gli anni della pandemia e della conseguente pesantissima crisi economica, è inaccettabile! Il gruppo consiliare di minoranza “Riattiviamo Pego” ha fatto benissimo a votare contro questo aumento di tasse completamente fuori dalla realtà. Già nella primavera scorsa abbiamo proposto l’azzeramento della tassa rifiuti per le imprese artigiane e del commercio che hanno dovuto bloccare l’attività. La maggioranza ha risposto di no ed oggi abbatte la scure dell’aumento della tassa sui pegognaghesi. A nulla servono le spiegazioni tecniche o burocratiche degli amministratori. È il solito tentativo un po’ meschino di dare la colpa a qualcun altro quando invece questo sciagurato aumento pesa tutto sulle spalle della maggioranza. In una situazione economica come questa, con imprese e famiglie ancora alle prese con l’emergenza, doveva essere la stessa Amministrazione a farsi carico di questo aumento, posto che fosse inevitabile. Questa sarebbe stata la scelta migliore in grado di corrispondere alle reali esigenze del tessuto socio-economico del nostro paese. Al contrario, ancora una volta, si sceglie la strada più dannosa per i nostri concittadini. Nelle prossime settimane, non faremo mancare la nostra voce per denunciare questa pessima situazione voluta dall’Amministrazione. Auspichiamo che anche le associazioni che rappresentano il mondo dell’impresa facciano sentire la loro voce”.