PEGOGNAGA – Maggioranza e minoranza presenti al completo all’inaugurazione della “casetta dell’acqua”, nel quartiere Serraglio di Pegognaga. Oltre a tanti curiosi erano presenti anche comandante dei CC Giuseppe Gentile, a Michele Rossi, tecnico Mn-Acque. L’unanime volontà dell’attivazione del servizio pubblico distributivo dell’acqua naturale e gassata é stata sottolineata dal sindaco Matteo Zilocchi già dalle prime parole del suo intervento. Si tratta, in verità, di un servizio fortemente voluto dalla precedente amministrazione, che per una complicata serie di ostacoli burocratici non é mai stata in grado di mettere in funzione per l’intera legislatura. «Ad un anno dal nostro insediamento – ha tenuto a rimarcare il sindaco -, come ci eravamo proposti, inauguriamo la casetta. Servizio che in forza dell’allacciamento alla rete idrica comunale dà garanzia di sicurezza e persistente controllo igienico-sanitario». Il taglio del nastro è stato assegnato al consigliere comunale più giovane, ovvero Giulia Ghidini. Da ieri dunque fino all’8 novembre, chi si trova a Pegognaga può fornirsi di acqua potabile naturale e gassata gratuitamente. Dal 9 novembre si potrà prelevare l’acqua, mezzo litro per volta, tramite l’apposita card, reperibile presso l’Ufficio Commercio del comune, dove al momento ne sono disponibili 400. Il costo di un litro d’acqua da novembre sarà di 0,05 euro. Obiettivo del servizio, ha spiegato Zilocchi, é quello di creare maggiore sensibilizzazione verso l’allacciamento all’acquedotto comunale. Del quale ad oggi é soltanto il 50 per cento dei pegognaghesi a fruire. Troppo pochi, per far sì che l’acquedotto sia più economico e soprattutto costituisca elemento di maggiore salute pubblica. Si complimenta anche il capogruppo di Civici Uniti Stefano Schivi, che aggiunge «Oggi ridiamo ai cittadini un servizio che erastato dimenticato e lasciato abbandonato. Nessun miracolo: solo lavoro ed impegno».
Riccardo Lonardi
