Pegognaga, morìa di pesci nei canali. RiAttiviamo: “Subito misure per tutelare fauna acquatica”

Il canale che corre lungo strada Bertone Gandazza

PEGOGNAGA – Anche quest’anno migliaia di pesci stanno morendo nei canali del territorio di Pegognaga e del comprensorio limitrofo, soffocati dalla carenza d’acqua e dal prosciugamento forzato dei corsi idrici. Particolarmente impressionante l’immagine che descrive la situazione lungo il canale che corre a fianco strada Bertone Gandazza. Una situazione che si ripresenta puntualmente a ogni fine stagione irrigua e che, dice il gruppo di minoranza in Consiglio RiAttiviamo Pego, non può più essere tollerata.

“E’ inaccettabile che nel 2025 si debba ancora assistere impotenti alla scomparsa di intere popolazioni ittiche senza che vengano adottate misure concrete di prevenzione e salvataggio”.

Attualmente, gli interventi di recupero possono essere effettuati solo dai volontari iscritti alla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), che – pur impegnandosi con grande dedizione – non riescono da soli a gestire l’emergenza.

Riattiviamo chiede che l’Amministrazione comunale si attivi immediatamente, promuovendo nuove forme di collaborazione e strategie di intervento per tutelare la fauna acquatica e prevenire il ripetersi di queste tragedie ambientali.

“Il Sindaco, che ricopre il ruolo di consigliere all’interno del Consorzio di Bonifica, ha la possibilità e la responsabilità di farsi promotore di soluzioni efficaci e durature – spiega RiAttiviamo -. Ogni anno che passa senza azione, migliaia di vite vengono sprecate e l’equilibrio degli ecosistemi locali compromesso”.

“Non possiamo più accettare il silenzio e l’immobilismo di fronte a una strage che si ripete ciclicamente – conclude RiAttiviamo –. È tempo di agire con responsabilità, per rispetto del territorio e delle sue forme di vita.”