Pegognaga: nuova vita per la Casa delle Suore, aula magna intitolata alle Sacramentine

PEGOGNAGA – Tra la folla che, nonostante l’opprimente caldo, ha presenziato all’inaugurazione della “vecchia Casa delle Suore”, ovvero il ristrutturato antico asilo comunale, in molti si sono sentiti inumidire gli occhi al cospetto della partecipazione all’evento delle Sacramentine di Bergamo, in particolare delle suore Catalda Bisignano, Maura Belloli, Graziana Sfragara, accompagnate dalla madre provinciale Gabriella Grassi e da suor Marzia Atti, originaria di Ceresara, che per molti anni hanno operato come educatrici della scuola materna comunale, in seguito costrette da scelte politiche dell’Amministrazione comunale dell’epoca a trasferirsi nella materna statale, per definitivamente rientrare a Bergamo nel 2021, per carenza di nuove vocazioni.
Alle Sacramentine è stata intitolata l’aula magna, che fungerà, come ha spiegato il sindaco Matteo Zilocchi, da sala multifunzionale, come da anni si verifica per la sala consiliare del municipio.
L’inaugurazione ha avuto duplice valenza: consegnare a Rossella Auriemma, dirigente Istituto Comprensivo di Gonzaga-Pegognaga, il primo piano del corpo immobiliare adibendolo ad uffici scolastici; dedicare l’aula magna alle Sacramentine. Presenti Antonio Lui, vicesindaco e Viola Messori e Teresa Morbio di RiAttiviamo Pego, i vicesindaci Patrizia Mantovani di Suzzara, Vanna Bondavalli di S. Benedetto Po, Roberta Rabitti di Moglia ed altri,

Auriemma, Zilocchi, Battaglia e Tirelli

dopo il ringraziamento del sindaco a Simona Tironi, assessore alla P.I. di Regione Lombardia per il fattivo contributo per il recupero della palazzina e la consegna del complesso immobiliare all’Istituto Comprensivo, l’evento è divenuto più emotivamente partecipato con la proiezione voluta dall’assessore PI Manuela Tirelli di un video composto da immagini storiche di momenti educativi condotti dalle Sacramentine. Alle quali il primo cittadino ha detto «Bentornate a casa».
«I nostri ragazzi sono molto fortunati – ha annotato Auriemma – nel disporre di spazi così belli e così confortevoli». Alessandro Battaglia, dirigente di AhRcos impresa bolognese che ha ristrutturato il complesso immobiliare, su progetto degli ingegneri Bernini e Corradini dello studio Polaris, ha sottolineato la fattiva collaborazione e disponibilità dell’ufficio tecnico comunale. Tirelli «Siamo arrivati di fianco a De-Da (ossia alle primarie De Amicis e Da Feltre, n.d.r.). Questo ambiente è stato molto vissuto dalle ragazze del passato».
Madre Grassi ha dichiarato: «E’ con commozione che ringrazio autorità e popolazione per questo evento così particolare: l’intitolazione è per noi motivo di gioia, essendo riconoscimento dell’opera educativa e di apostolato per la vostra comunità. Molte suore che qui hanno operato, Madre Noemi, suore Annina, Domenica, Gerosa, Anna e molte altre che a Pegognaga hanno donato molti anni di vita, tornate al Padre, sono di certo tra noi in questo momento».
«Questo recupero – ha sottolineato Zilocchi – ha confermato volontà e gioco di squadra tra Amministrazione e pubbliche istituzioni per il ritorno alla normalità del territorio». Ha concluso motivando l’intitolazione dell’aula magna alle Sacramentine «Per l’insostituibile opera che hanno svolto nella comunità pegognaghese che ha avuto la massima espressione nella crescita educativa della gioventù, con particolare attenzione a quella femminile e all’infanzia. Ma questa intitolazione vuole essere anche un punto fermo rispetto alla storia del nostro Comune, che non sempre ha saputo riconoscere il valore umano, prima ancora che religioso delle nostre amate suore. Altri tempi. Oggi sono certo di interpretare l’unanime volontà e sincero ringraziamento per quello che le Sacramentine hanno fatto in oltre 80 anni qui a Pegognaga».
Don Flavio Savasi, parroco ha quindi benedetto complesso immobiliare e popolazione. Dopodiché il sindaco ha scoperto la targa d’intitolazione tra gli applausi della folla.

Riccardo Lonardi