PEGOGNAGA – Utenti della strada a Pegognaga molto indisciplinati. La conferma viene dal sindaco Matteo Zilocchi. All’incrocio nodale del paese, quello davanti alla Pieve di S. Lorenzo, attraversato dalla provinciale n. 49, definita Po-Pe, ovvero Poggio Rusco-Pegognaga, «Ogni giorno – ha detto in consiglio Zilocchi – tra segnalazioni e rilievi oltre trenta veicoli di vario genere, in particolare pesanti, passano a tutta velocità col rosso». Sicchè l’amministrazione ha deciso di dotare il quadrivio di “installazioni di dispositivi per il controllo delle infrazioni semaforiche”. Grazie ad un’interpellanza di RiAttiviamo Pego, letta dalla consigliera Alessandra Tellini, presente in aula il comandante della polizia locale Luca Goldoni, nella quale si dice «Sulla Strada Provinciale 49 Est all’intersezione di viale S. Lorenzo direzione Suzzara, e SP 49 Ovest, all’intersezione viale S. Lorenzo direzione Quistello, sono posti due dispositivi per il controllo delle segnalazioni semaforiche e due per il controllo di velocità». Vengono richieste dettagliate informazioni sull’operatività dei dispositivi e in particolare su: durata delle segnalazioni semaforiche, importi delle infrazioni nonché dei punti detratti sulla patente. Zilocchi «La scelta d’installare le segnalazioni semaforiche è di carattere amministrativo. Quindi politica. Ma suffragata da dati a disposizione della polizia locale, perciò avallata dalla giunta con l’obiettivo di accrescere la sicurezza in un punto nodale di molto traffico». Il comandante Goldoni «Il semaforo sulla provinciale funziona con ciclo diurno fino alle ore 23 e notturno fino alle ore 7. Ogni ciclo ha 3 fasi. Verde: la prima fase riguarda le provinciali, con differenziazione tra flusso da Quistello-Suzzara e quello da Pegonaga-Suzzara con durata del verde 60”, giallo 4”, rosso 3” per tutti i semafori. Strade comunali: verde 16”, giallo 4”, rosso 3”. Attraversamento pedonale: verde 16”, giallo 6”. Il ciclo notturno è più breve: verde 40” da Quistello, 41” da Suzzara. Sanzioni per chi si ferma oltre la striscia d’arresto, maggiore per chi passa col rosso. Il rilevatore fa 4 foto: la prima riguarda l’auto ferma oltre la linea d’arresto, le altre tre documentano se l’auto procede col rosso». Teresa Morbio della minoranza «Arrivo col verde, passo col giallo e magari nel frattempo diventa pure rosso. Chiedo, oltre la sanzione pecuniaria c’è anche quella dei punti?» Zilocchi «La multa è comminata quando la prima foto scatta con il rosso. Quindi può capitare di passare col giallo senza essere sanzionati». Completa Goldoni «La maggior testimone è la prima foto. Le altre tre documentano che l’auto si sta allontanando. In caso di dubbio c’è anche un filmato». Zilocchi «Perché questa decisione? Perché ogni giorno tra segnalazioni e rilievi oltre trenta veicoli di vario genere, in particolare veicoli pesanti, passano a tutta velocità col rosso. E’ questione di sicurezza». Goldoni ha ricordato che il nuovo codice stradale ha inasprito fortemente le sanzioni.
Riccardo Lonardi