PEGOGNAGA – Partiranno finalmente a Pegognaga restauro e riqualificazione del Teatro Anselmi, uno dei più rinomati della provincia, dopo un’attesa protrattasi dieci anni dallo sconquasso provocato dal sisma del 2012? L’attribuzione della gara d’appalto “in via definitiva al Raggruppamento temporaneo d’imprese costituito da Co.Ge.Sap, società cooperativa di produzione e lavoro di Napoli e Consorzio Stabile Contrat-S.c.a.r.l. di Milano”, avendo vinto la gara, in forza del ribasso del 23,75 per cento sull’importo base, per l’ammontare complessivo di 3.227.503 euro, più il 10 % d’Iva, per le opere strutturali e adeguamento antisismico, dovrebbe determinare senza dubbio l’avvio del cantiere. D’obbligo il condizionale, dato il travaglio burocratico a cui sono soggetti i lavori pubblici. E’ pur vero che già la precedente amministrazione, dando giusta priorità a scuole e centro culturale, aveva demandato l’allungamento sine die al restauro del teatro. Ostacoli, tuttavia, sono stati incontrati anche dall’attuale amministrazione benché abbia affrontato il problema con efficace determinazione. A febbraio ‘22 il sindaco Matteo Zilocchi nel giorno di San Valentino aveva annunciato che da Milano era stato approvato il progetto di restauro redatto dallo studio bresciano Berlucchi e Regione Lombardia era pronta a finanziarne i lavori al 99 %, pari a 4 milioni e 458.560,25 euro, con 42mila euro di cofinanziamento a carico del Comune. Sennonché l’imprevedibile pesante rincaro dei materiali verificatosi a giugno dello stesso anno costrinse la giunta comunale «a chiedere ai progettisti la revisione del quadro economico in aumento del 20 % come indica il “Decreto Aiuti” col conseguente rimando alla valutazione della Commissione Commissariale per il necessario adeguamento del contributo». Con la definitiva assegnazione dell’appalto lavori all’inedito raggruppamento d’imprese meneghino-napoletano sembrerebbe dunque prossimo l’avvio del cantiere all’Anselmi. Riccardo Lonardi
