PEGOGNAGA – Nell’ultimo Consiglio Comunale a Pegognaga dell’Amministrazione Zilocchi è stato dato l’ok all’adozione del piano attuativo “ex fornace Cà Rossa”. Ha votato a favore dal gruppo di maggioranza e c’è stata l’astensione dei consiglieri di minoranza.
Nelle ore successive il sindaco Matteo Zilocchi ha postato il progetto sui social spiegando che “questo è il primo importante passaggio amministrativo che dovrà condurre fino all’approvazione definitiva. I benefici sotto il profilo dell’interesse pubblico correlati a questo intervento di rigenerazione urbana sono molteplici: completa riqualificazione dell’attuale compendio immobiliare dismesso da oltre 20 anni; insediamento in loco di una improntate attività logistica produttiva senza ulteriore consumo di suolo; incremento del livello occupazionale nel territorio comunale; cessione gratuita al Comune di Pegognaga di una estesa area verde (oggi privata) da annettersi al Plis Parco San Lorenzo; realizzazione di opere di urbanizzazione compensative tra cui una rotatoria, un tratto di strada in connessione su Via Gobetti (oggi a fondo cieco)e due parcheggi”
“Tutto ciò è il risultato di quasi due anni di lavoro, di incontri tecnici grazie anche alla collaborazione con la Provincia di Mantova, per arrivare alla miglior soluzione che tenga assieme l’interesse pubblico e le necessità dell’investimento privato” prosegue Zilocchi al quale, sempre sui social ha ribattuto il gruppo di minoranza RiAttiviamoPego, capitanato dalla candidata sindaco del centro sinistra Viola Messori.
“Siamo lieti che finalmente il Sindaco condivida con i cittadini una spiegazione decente del Piano attuativo della ex-fornace cotto dei Gonzaga. Siamo contenti che venga ampliato il Plis del parco San Lorenzo e siamo ancora più contenti che questo sia stato un risultato frutto di una contrattazione durata 2 anni che per merito di un privato sarà possibile una riqualificazione dell’area. Tuttavia non possiamo essere contenti che il Sindaco in 2 anni non abbia trovato il tempo per spiegare a noi consiglieri di minoranza l’evoluzione del Piano Attuativo, quantomeno nella Commissione Consigliare competente, e solo oggi spieghi tutte queste cose. Nel Consiglio Comunale non è stata proiettata alcuna immagine del progetto. Tutto ad un tratto, invece, appare un post sui social. Pensavamo fosse il consiglio Comunale il luogo del confronto e del dibattito e della comunicazione ufficiale” si legge sulla pagina di RiAttiviamoPego.
“Entrando nel merito, non siamo contenti che non sia stato minimamente valutato l’impatto sulla viabilità di via Gobetti e Via Curiel. Siamo molto scontenti perchè non c’è alcuna valutazione, alcuna pianificazione dell’impatto che questa rotatoria potrà avere sul quartiere “Bagna” (a prevalenza residenziale): che ci venga detto che basta mettere un cartello e fare un senso unico per risolvere il problema non è sufficiente. La soluzione doveva essere pianificata, valutata e spiegata ai residenti della zona ed a tutti i cittadini insieme al piano attuativo di questa rotatoria e non diventare un proclama sui social per darsi lustro” conclude il gruppo di minoranza.