Pegognaga, si riaccende il dibattito su via Gobetti

PEGOGNAGA – Via Gobetti a Pegognaga di nuovo al centro delle preoccupazioni dei residenti di fronte al vivace riaccendersi del dibattito tra minoranza di centrosinistra e maggioranza laica.
Tema già ampiamente trattato nell’ultimo consiglio comunale del 2024. Terminato il quale il sindaco Matteo Zilocchi s’era messo a disposizione dei residenti interessati per circostanziate delucidazioni in vista della riqualificazione dell’ex fornace Cà Rossa a polo logistico, con creazione di rotatoria sulla provinciale n. 49 (e opere di urbanizzazione per 1 milione e 300mila euro a carico dell’azienda logistica, n.d.r.) a qualche centinaio di metri dal quadrivio semaforizzato di Pieve S. Lorenzo.
Il problema: connessa alla rotatoria l’apertura di una bretellina non accessibile al traffico pesante, sfociante al culmine della assai frequentata via Gobetti costituendo unico accesso al quartiere Bagna 1 dove sono presenti stadio A. Losi, bocciodromo, piscine comunali, campo padel. La minoranza, che ieri ha tenuto un incontro pubblico sul tema, ha ricordato che il sindaco aveva promesso un dibattito pubblico. Il sindaco ha subito ribadito su Fb “Sul nuovo polo logistico non c’è nessun rebus viabilità. E’ evidente che Riattiviamo Pego da un lato dice d’essere favorevole all’insediamento e dall’altro cerca d’instillare dubbi e paure negli abitanti di via Gobetti. Ricordo, ancora una volta, che rotonda e bretellina sono presenti nei piani urbanistici vigenti dal 1997 ai giorni nostri. La lottizzazione Bagna relativa a via Gobetti, che nasce dove già insistevano piscina e bocciodromo comunale, s’è sviluppata tra fine anni ‘90 e primi anni 2000 lasciando ai residenti un’unica via d’entrata ed uscita, provenendo da via Curiel, dove il primo tratto di circa 50 metri è stretto per il doppio senso di marcia da sempre esistente. Nessuno s’è preoccupato prima d’oggi? Dov’era il segretario Pd già sindaco di Pegognaga (epoca amministrazione-Carra, n.d.r.)? Nei successivi mandati, dove ha sempre trovato conferma tale programmazione, ci si è dimenticati del “…pesante impatto sui cittadini…”? Per una delle volte in cui l’amministrazione Zilocchi porta a realizzazione una previsione urbanistica lasciata in eredità dalle precedenti amministrazioni qual è il risultato? Non va bene neanche questa!» Prosegue «La minoranza faccia gli incontri pubblici che vuole riguardo alla viabilità, momenti nei quali dovrebbe solo ammettere le proprie responsabilità passate. E’ un’operazione d’interesse pubblico sostenuta con fondi privati che porta in dote soluzioni viabili chieste da anni: via Gobetti non sarà più “a fondo cieco” ma avrà la possibilità d’accesso diretto alla Sp 49; vietato a mezzi pesanti; realizzazione di nuovo parcheggio. E’ allo studio l’ingresso da via Curiel regolato da senso unico alternato con semaforo: si potrà entrare ed uscire con maggiore sicurezza. Mezzi di soccorso e residenti avranno entrata o uscita più veloce dalla strada provinciale, più posti auto per residenti ed eventi sportivi. Saranno i fatti a dire ancora una volta chi agisce con senso di responsabilità!”.
Riccardo Lonardi