MANTOVA – Il lavoro nei settori dell’agricoltura e delle costruzioni, con l’obiettivo di far emergere i temi dell’integrazione e dell’inclusione anche attraverso la cultura della sicurezza sul lavoro sono i temi raffigurati nella statuina del Presepe che ogni anno Confartigianato, Coldiretti e Fondazione Symbola donano al vescovo Busca.
“La statuina 2025 – sottolinea il presidente di Confartigianato Imprese Mantova, Lorenzo Capelli – rappresenta la capacità degli imprenditori artigiani di costruire comunità attorno al lavoro, promuovendo integrazione, rispetto e collaborazione. L’opera richiama l’importanza della sicurezza sul lavoro come attenzione concreta verso le persone, perché ogni attività produttiva deve prima di tutto tutelare vita e dignità. Anche quest’anno il manufatto è stato realizzato dal Maestro artigiano leccese Claudio Riso, che ha saputo tradurre questi valori in un simbolo semplice e immediato. Con Fondazione Symbola e Coldiretti rinnoviamo l’impegno a valorizzare i mestieri e i territori, offrendo un contributo alla narrazione gentile che il Presepe porta nel Paese”.
“La consegna della statuina del Presepe 2025 – aggiunge Fabio Mantovani, presidente di Coldiretti Mantova – è l’occasione non solo per lo scambio di auguri, ma anche di riflessione su temi profondi, legati all’attualità. Integrazione, legalità e rispetto sono aspetti centrali del lavoro, non solo in agricoltura, dove l’attenzione alla sicurezza è sempre più forte ed è testimoniata da costanti corsi di aggiornamento rivolti a imprenditori, dipendenti, collaboratori. La statuina rappresenta anche l’integrazione delle donne in agricoltura, sempre più protagoniste di un percorso di sostenibilità, redditività, solidarietà e innovazione, alla vigilia dal 2026, anno che celebra con la FAO proprio il ruolo delle Donne agricoltrici”.
“La tradizione del Presepe – conclude Ermete Realacci, presidente della Fondazione Symbola – nata nel 1223 a Greccio ad opera di San Francesco, che lo scorso anno ha compiuto 800 anni, è importantissima per le nostre comunità. Quest’anno la statuina rappresenta i temi legati all’integrazione e all’inclusione anche attraverso la cultura della sicurezza sul lavoro. Come disse Papa Francesco per uscire da questa crisi dobbiamo recuperare la consapevolezza che, come popolo, abbiamo un destino comune. In questo cammino sentiamo forte la sintonia e la comune veduta che ci lega a monsignor Marco Busca e alla comunità di Mantova”.
“E’ Natale perchè anche nel mondo del lavoro – ha commentato il Vescovo, Marco Busca – partendo dalle diverse statuine regalate negli anni – attraverso i mestieri raffigurati in queste statuine si possono apprendere i valori come l’integrazione e la sinergia tra le diverse attività, la genialità e le risorse di un territorio, il particolarismo non ha mai aiutato nessuno, bisogna lavorare insieme”. Il Vescovo ha poi augurato ai rappresentanti delle associazioni di categoria e ai presenti un buon Natale omaggiandoli con il volume “Sia pace nei tuoi confini” realizzato grazie alle testimonianze dei Vescovi della Lombardia dopo il pellegrinaggio in Terra Santa.

















