MILANO – Regione Lombardia ha aperto i termini per la presentazione delle domande a sostegno delle aziende suinicole che hanno subito danni indiretti nel periodo compreso tra il 1° agosto e il 30 novembre 2023, a causa delle restrizioni sanitarie per il contenimento dei focolai di PSA-Peste Suina Africana. Lo comunica l’assessore all’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Alessandro Beduschi.
Questo intervento -dichiara l’assessore Beduschi – è reso possibile dopo che il Governo, accogliendo le nostre richieste, ha esteso agli allevamenti, ai macelli e ai trasformatori lombardi e in particolare della provincia di Pavia, la possibilità di ottenere indennizzi per il blocco alle attività e alle movimentazioni di suini subito dopo l’arrivo della PSA in Regione”.
La domanda di indennizzo potrà essere presentata fino alle 23:59 del 15 marzo 2024 attraverso il portale regionale SISCO. Ammesse al sostegno sono le le PMI e Microimprese del settore della produzione agricola, oltre alle le PMI, le Microimprese e le Grandi Imprese del settore della trasformazione e macellazione.
“I fondi a disposizione – prosegue l’assessore Beduschi – ammontano a 19.6 milioni di euro, ovvero le risorse previste dal Decreto Ministeriale non ancora impegnate, il 60% delle quali è destinato agli allevamenti e il 40% a macelli e aziende della trasformazione”.
“Agli allevatori colpiti da questa calamità -conclude Alessandro Beduschi – va tutto il nostro sostegno, perché sappiamo che il ritorno alla normalità è ancora difficoltoso. Anche per questo, rinnovo il mio appello a tutta la filiera, in quanto i suini allevati nel Pavese sono oggi assolutamente sicuri e probabilmente i più controllati d’Europa. Non deve quindi esserci spazio per nessun tipo di fenomeno speculativo”.