MANTOVA – Stava picchiando l’anziana madre quando veniva richiesto l’intervento della polizia: a lanciare l’allarme diversi vicini di casa (molte le chiamate arrivate contemporaneamente alla centrale operativa della Questura). Immediato, dunque l’arrivo della pattuglia della squadra volante in uno stabile del centro storico di Mantova che accertavano, così lo scoppio di una violenta lite, con percosse, tra familiari.
Gli agenti, giunti sul luogo, venivano accolti all’ingresso dell’appartamento da una signora 84enne di Mantova, la quale, sconvolta, con un vistoso ematoma sul viso ed in lacrime, riferiva che il figlio con il quale convive – un 57enne mantovano – senza alcun motivo plausibile, poco prima, le si era avvicinato con fare aggressivo mentre era intenta a rassettare la casa e, con epiteti volgari e colmi d’ira, aveva iniziato ad inveire contro di lei, arrivando anche a metterle le mani addosso e spintonandola fino a farla cadere a terra, facendole sbattere violentemente la testa sul pavimento.
La donna chiedeva così ai militari di non denunciare il figlio ma, al contrario, di sottoporlo a cure sanitarie per alleviare lo stato di alterazione psico-fisica che da tempo lo stava affliggendo e che lo aveva già più volte, in altre occasioni, indotto ad aggredirla con violenza.
Nel contesto il 57enne, per niente collaborativo e del tutto indisponente, con un comportamento aggressivo e provocatorio atteggiamento iniziava ad inveire anche contro i poliziotti, insultandoli con toni insofferenti e frasi pesantemente ingiuriose e minacciose, nonché spintonandoli entrambi con forza, tanto che gli agenti si vedevano costretti ad accompagnarlo negli uffici della Questura dove l’uomo iniziava anche a pronunciare frasi senza senso. A quel punto veniva richiesto l’intervento del 118 al fine di ottenere un consulto psichiatrico per la valutazione degli evidenti scompensi mentali dell’uomo. Proprio il medico disponeva l’immediato trasferimento in ambulanza al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Carlo Poma” per un ad un Trattamento Sanitario Obbligatorio (T.S.O.).
I poliziotti denunciavano poi il 57enne per i reati di oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, nonché per le lesioni provocate alla madre, rientranti nella casisitica del “Codice Rosso”. Il caso veniva segnalato anche ai servizi sociali del Comune di Mantova così da fornire alla anziana signora l’assistenza e la protezione necessari.