Più che triplicate le interdittive antimafia nel Mantovano. Crescono furti e rapine ma pure arresti e sequestri di droga

MANTOVA – Numero di reati stabile in provincia di Mantova nel 2023, rispetto al 2022 e al 2021, e inferiore al periodo pre-Covid (2019): 11.514 reati nel 2023 rispetto ai 12.751 del 2019. Aumentano furti e rapine ma cresce anche il numero dei controlli, gli arresti e i sequestri di droga. Massima attenzione ai fenomeni di criminalità organizzata con le interdittive antimafia che risultano più che triplicate nel 2023 nei confronti dell’anno precedente.
E’ quanto emerso durante la riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal prefetto Gerlando Iorio.

AUMENTO DEI CONTROLLI: +8%. PIÙ VERIFICHE SU PERSONE E VEICOLI

Le forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) confermano un innalzamento di oltre l’8% del volume delle attività di prevenzione generale e controllo del territorio rispetto al 2022, nel solco delle direttive impartite dal Prefetto, adottate sulla base delle strategie concordate in sede di Comitato: oltre 34mila pattuglie e 70mila operatori impiegati. Sensibile incremento (5% ed il 10%), rispettivamente del numero di persone e veicoli controllati (circa 300mila persone e 200mila veicoli sottoposti a verifiche nel 2023). A contribuire è stata anche l’implementazione dei servizi di vigilanza congiunti ad alto impatto in città, sommati a quelli pianificati ed effettuati nell’ambito della cabina di regia prefettizia sulla sicurezza stradale e nei luoghi di lavoro.

AUMENTANO GLI ARRESTI: SONO 483 (+55%). SU ANCHE I SEQUESTRI DI SOSTANZE STUPEFACENTI: +220%

Lo sforzo sinergico è reso evidente dal dato delle persone arrestate, +55% (con 483 arresti) rispetto all’anno precedente. Giro di vite per i reati di droga: in manette 51 persone nel 2023, rispetto alle 33 del 2022, +50%. Importante aumento dei sequestri di: 145 kg nel 2023 contro i 45 del 2022, +220%. Deciso incremento degli accertamenti delle violazioni proprio in materia di stupefacenti (411 contestazioni nel 2023 rispetto alle 283 del precedente anno, con un incremento di oltre il 45%), con conseguente segnalazione al Nucleo Operativo Tossicodipendenze attivo in Prefettura. Sono 153 i provvedimenti sanzionatori, con sospensioni di patente di guida, porti d’arma, passaporto e della validità ai fini di espatrio della carta d’identità. Aumentate anche le espulsioni di stranieri irregolari: nel 2023 81, contro i 53 del 2022.

PATENTI DI GUIDA, IN LIEVE CRESCITA I RITIRI PER ALCOL O STUPEFACENTI

Per quanto concerne, invece, le sospensioni della patente di guida, 811 provvedimenti per guida sotto l’effetto di alcool e per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, in lieve crescita rispetto al 2022.

GIÙ GLI OMICIDI COLPOSI, ANCHE QUELLI DOVUTI AD INCIDENTI STRADALI: -35%

Decremento degli omicidi colposi rispetto al 2022 (9 nel 2023 rispetto ai 16 dell’anno precedente), in calo anche gli omicidi stradali,  -35% sul 2022. Dato confortante perché conferma l’efficacia delle campagne di controllo e informazione messe in atto.

RICICLAGGIO IN DISCESA, MA GLI OCCHI RESTANO APERTI SULLE “SITUAZIONI SPIA”: PIÙ CHE TRIPLICATE LE INTERDITTIVE ANTIMAFIA

In riduzione anche lo sfruttamento della prostituzione e pornografia minorile (4 eventi nel 2023 rispetto ai 7 dell’anno precedente, pari al 42% in meno) ed i delitti di riciclaggio (1 solo episodio nel 2023 rispetto a 12 del 2022, pari al 91% in meno). Questa fattispecie però necessita sempre, assieme all’usura, specifici approfondimenti sotto il profilo info-investigativo ed un’attenta riflessione nell’ottica di eventuale emersione di tali “situazioni-spia”, per prevenire il rischio che gli interessi della criminalità organizzata possano contaminare il tessuto economico-sociale della provincia. In aumento le interdittive antimafia: 15 nel 2023, oltre il triplo delle 4 del 2022: si vuole così rafforzare in capo alle stazioni appaltanti la consapevolezza del fenomeno dell’infiltrazione mafiosa ed eliminare, preventivamente, pericolose contaminazioni.

SI CONSOLIDA LA DISCESA DI TRUFFE E FRODI INFORMATICHE: -10%

Si consolida l’andamento discendente anche delle truffe e delle frodi informatiche che avevano avuto un’impennata durante l’emergenza sanitaria: nel 2023, reati in calo del 10% rispetto al 2022, passando da 2.057 a 1.862. Per i delitti informatici -30% (381 eventi nel 2023 contro i 558 del 2022).

FURTI ANCORA IN CRESCITA: 13%. MA LE CIFRE RESTANO INFERIORI AL PERIODO PRE-COVID

Sebbene pur ancora al di sotto dei livelli riscontrati nel periodo ante-Covid (con 5.623 eventi nel 2019, con una differenza rispetto al periodo attuale di circa il 20% in meno), si registra la crescita dei furti, con 4.540 episodi accertati nel 2023 rispetto ai 4.010 dell’anno precedente, pari a circa il 13% in più.

AUMENTANO ANCHE LE RAPINE, SPESSO AL CULMINE DI EPISODI VIOLENTI TRA GIOVANISSIMI

In crescita le rapine, con 105 eventi nel 2023 sugli 81 del 2022: l’innalzamento del numero di rapine è determinato anche da una crescita di tali reati perpetrati sulla pubblica via (48 episodi nel 2023 rispetto ai 38 dell’anno precedente). Diversi episodi, in questa fattispecie, riguardano la sottrazione con la forza di effetti personali a seguito di litigi tra ragazzi in età scolare.

IL PREFETTO: “PIÙ SINERGIE TRA FORZE DELL’ORDINE CONTRO I REATI PREDATORI”

I reati predatori rendono più complesse e difficili le azioni di contrasto e prevenzione: spesso l’individuazione dei criminali, organizzati in “batterie itineranti” spesso stanziali in altre province, è più complessa e laboriosa. L’aumento di questo tipo di reati, che creano particolare allarme sociale, va contrastato con un controllo del territorio sempre più stringente e sinergico, anche d’intesa con la Procura della Repubblica, con l’aiuto di polizie locali e dei sistemi di videosorveglianza.

L’UNIONE FA LA FORZA: CRIMINI IN CALO DEL 3% IN CITTÀ

Modalità operative che, avviate e sperimentate in primis nel capoluogo, hanno fatto registrare risultati positivi: i reati sono in controtendenza proprio a Mantova città 2.755 eventi nel 2023 rispetto ai 2.833 del 2022, con una diminuzione di quasi il 3%. Le azioni di controllo “ad alto impatto”, hanno contribuito a contenere i fenomeni criminosi. Il perfezionamento di queste strategie ha ulteriori margini di miglioramento per aumentare la sicurezza.

AVANTI CON I CONTROLLI AD ALTO IMPATTO A CADENZA SERRATA NEI PUNTI CRITICI DELLA CITTÀ

Da settembre 2023, infatti, con cadenza settimanale vengono effettuati servizi nei punti critici della città: Piazza Cavallotti, i Giardini “Viola”, i Giardini “Valentini”, i Giardini “Nuvolari”, via Lungorio IV Novembre, Piazza 80° Fanteria e zona “Carrefour”, Piazza Don Leoni, Piazza Virgiliana, Piazza dei Mille, Largo Pradella e zona “Ma.Mu”, Viale Repubblica, Piazzale Mondadori, Dosso del Corso, Cittadella, Lunetta, Valletta Valsecchi e Te Brunetti. Impiegati 276 equipaggi con 576 operatori. I risultati confermano l’esigenza di dare continuità a questo tipo di lavoro. Per i reati predatori è già prevista un’estensione sul territorio provinciale del piano di azioni integrate concordato nei mesi scorsi.

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