MANTOVA – Continuano le donazioni di plasma iperimmune che l’ospedale di Mantova utilizza per la cura dei casi di Covid, con risultati estremamente soddisfacenti. Può essere prelevato dai pazienti guariti che hanno elevati livelli di anticorpi. Assieme al dottor Massimo Franchini, Direttore del Servizio Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di Mantova, Avis lancia un appello ai propri donatori e a tutti i cittadini che presentano determinati requisiti:
1) Infezione da COVID-19 e relativa guarigione documentate (con referto) attraverso un tampone positivo alla diagnosi (o presenza di anticorpi anti-SARS-CoV-2) e tampone negativo di avvenuta guarigione.
2) In accordo con la normativa, possono donare il plasma iperimmune a uso clinico gli uomini che non hanno avuto trasfusioni e le donne che non hanno avuto pregresse gravidanze o aborti e trasfusioni. Una pregressa gravidanza infatti aumenta il rischio di causare complicazioni polmonari al paziente ricevente.
I donatori interessati potranno compilare il form cliccando sul link in calce per segnalare ad Avis Provinciale Mantova la propria disponibilità a donare il loro plasma iperimmune.
https://forms.gle/acx6i1aQUy4Gpgux6
“Comunico inoltre – dice il dottor Franchini -, che a causa della situazione emergenziale attuale, ho dato disposizione di sospendere temporaneamente a Mantova il progetto del Centro Regionale Sangue e AVIS Regionale Lombardia di raccolta di plasma iperimmune anti-SARS-CoV-2 per la produzione di immunoglobuline nei donatori volontari di sangue. Il progetto riprenderà non appena possibile”.
