Plasma, un ponte tra il Poma e l’Albania

De Donno, Franchini e Kozeli
De Donno, Franchini e Kozeli durante la videoconferenza

MANTOVA – La terapia del plasma iperimmune varca l’Adriatico e approda in Albania grazie a un ponte di solidarietà contro la pandemia che stanno realizzando Massimo Franchini e Giuseppe De Donno, direttori rispettivamente del Servizio Trasfusionale e della Pneumologia del Poma, pionieri dell’utilizzo della paslamaterapia contro il Covid.
Per costruire il collegamento internazionale molto importnte è stato il ruolo di Petrit Kozeli, artigiano di origine albanese da molti anni residente a Mantova, che proprio per il suo impegno per favorire l’amicizia fra i due Paesi è stato insignito in passato sia del titolo di Ambasciatore della Nazione da parte albanese, sia dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, oltre  a quella di Commendatore della Santa Sede.
Franchini e De Donno hanno risposto immediatamente alla preoccupazione di Kozeli, di fronte all’aumento del numero dei contagiati Covid-19 in Albania:Siamo onorati di collaborare con il Governo e i medici albanesi – hanno dichiarato i due medici –  con l’obiettivo di salvare il maggior numero di vite possibili. Lo facciamo col cuore, affinché la scienza della medicina non abbia confini e sia al servizio dei popoli. Lo facciamo anche con un senso di riconoscenza nei confronti dei nostri colleghi albanesi che nel momento dell’emergenza Italiana sono venuti qui in aiuto del nostro popolo, lottando fianco a fianco con i colleghi italiani,”.
I due primari, affiancati da Kozeli, si sono collegati in video conferenza con il vice ministro della Salute albanese Mira Rakacolli, (medico neurologo e decano della facoltà di Medicina), e il direttore del Gabinetto del ministero della Diaspora Ada Ilia.
Il vice ministro ha comunicato che in Albania già si usa il plasma, ma ha voluto conoscere dai due esperti mantovani i dettagli della loro metodica dell’uso del plasma iperimmune. Alla fine ha chiesto di poter visionare anche il protocollo mantovano.
Inoltre, De Donno e Franchini, in accordo con la Direzione Strategica dell’Asst di Mantova, hanno invitato i rappresentanti del Governo albanese a Mantova, per poter illustrare a loro nei dettagli non soltanto l’uso del plasma iperimmune, ma anche la parte organizzativa ospedaliera della risposta alla pandemia da COVID-19.
Infine, i due primari del Poma si sono resi disponibili a promuovere una raccolta fondi per l’acquisto di attrezzature ospedaliere per l’Albania.