Po verso la piena a Borgoforte. Golene sorvegliate speciali a San Benedetto per la concomitanza del ‘colmo’del Secchia

BORGOFORTE – L’onda di piena del Po si sta avvicinando a Borgoforte dove il livello dell’acqua alle ore 15 segnava 7,22 metri sullo zero idrometrico. Il colmo, come evidenzia l’Aipo, è previsto in serata con valori oltre la terza soglia di criticità (elevata, colore rosso) ma di fatto la piena sta già transitando: da qui a sera il fiume dovrebbe infatti alzarsi ancora di pochi centimetri. Confermati i valori di una portata di 6.500 metri cubi al secondo di acqua.
Piena del Po e del Secchia arriveranno nella stesse ore a Mirasole di San Benedetto Po dove il Secchia confluisce nel Grande fiume, questo “potrebbe creare un rigurgito” aveva dichiarato nelle scorse ore il sindaco di San Benedetto Po Roberto Lasagna. Cosa significa?
“E’ una situazione che si verifica quando i due fiumi sono in piena contemporamente, solo che il Po ha una portata d’acqua di circa 7 mila metri cubi al secondo, il Secchia di 700-800 metri cubi al secondo. E’ chiaro che l’acqua del Secchia che deve andare in Po in questa situazione viene rallentata, quindi la piena del Secchia avrà dei tempi più lunghi rispetto a quando il Po non è a sua volta in piena. In questo lasso di tempo dovremo controllare attentamente le golene” dichiara l’ingegner Marcello Moretti, direttore della sede mantovana dell’Aipo che da giorni è costantemente in contatto con il sindaco di San Benedetto Po Roberto Lasagna come con gli altri primi cittadini dei comuni rivieraschi mantovani. Moretti definisce in ogni caso “moderato” l’evento di piena di questi giorni del Po.
Intanto la conca di navigazione di San Leone a Governolo è stata chiusa fino a conclusione dell’evento di piena.
Già dalla mattinata il livello del grande fiume all’idrometro di Boretto ha iniziato a stabilizzarsi sui 6 metri e 37 cm massimi in attesa di iniziare la discesa cosiì come sta avvenendo da ore a monte.
Sono in piena attività le ditte incaricate da Aipo per la chiusura delle rotte arginali verificatesi su torrente Crostolo, canalazzo Tassone  e cavo Cava nella bassa reggiana: ultimato l’intervento di chiusura su quest’ultimo canale, mentre si prosegue senza sosta per concludere le altre operazioni.
Per quanto riguarda il Secchia è il sindaco di Quistello Gloriana dall’Oglio ad aggiornare sulla situazione: “Il ponte di Bondanello, in genere il primo ad essere chiuso in territorio mantovano, è al momento aperto e rileva un livelli di acqua attorno ai 10,8 mt. Se supererà di un metro tale altezza si dovrà chiudere. La nostra Polizia Locale ha già fatto un primo passaggio presso le poche famiglie presenti in golene chiuse e per ora non ci sono ordinanze di sgombero”.