Polesine con due giorni di raccolta firme chiede la riapertura dell’ufficio postale

Polesine con due giorni di raccolta firme chiede la riapertura dell'ufficio postale

POLESINE (Pegognaga) – Accresce di giorno in giorno a Polesine il disagio per la chiusura dell’ufficio postale.
Chiusura più giustificata nemmeno dal persistere dell’emergenza sanitaria, essendo ormai tutte le attività produttive a pieno regime anche nella zona artigiano-industriale della frazione. Nella quale per altro risiedono molte persone anziane e pensionati, abituali fruitori dei servizi postali per varie operazioni. Sul problema si sono pronunciati più volte sia le forze politiche sia le associazioni di categoria, ma anche la stessa Amministrazione comunale di Pegognaga. Appena la scorsa settimana il sindaco Matteo Zilocchi su facebook, rivolgendosi a PT aveva scritto «Nel nostro comune abbiamo due uffici postali, di cui uno a Polesine, che é chiuso da inizio Covid-19. Nel merito di questa scelta, come Amministrazione comunale abbiamo tenuto un dialogo costante con la direzione distrettuale di Mantova. La quale ci ha sempre rassicurato in merito alla riapertura dell’ufficio. Ora mi risulta che in tutta la Lombardia siano solo due gli uffici ancora chiusi. Tra i quali appunto quello di Polesine. Gli abitanti della frazione, in particolare quelli più anziani, sono in chiara difficoltà per la mancanza di un servizio certamente essenziale».
Anche Pd e Movimento Cittadini Attivi sono intervenuti più volte sul problema, sollecitando altresì un intervento della stessa Amministrazione comunale. La quale per altro aveva già in animo mettere in campo un’azione più impattante, che viene realizzata proprio nelle mattinate di domani e di domenica «Nelle mattine di sabato 20 e domenica 21 giugno, dalle ore 9,30 alle 13 circa, su iniziativa del consigliere comunale con delega alle frazioni Antonio Fabozzi, verrà esposto un gazebo per raccolta firme davanti all’ufficio postale di Polesine.
L’iniziativa si rende necessaria dopo le altre azioni intraprese dall’Amministrazione comunale tese a portare alla riapertura dell’ufficio postale dell’importante frazione pegognaghese, chiuso ormai da inizio emergenza covid-19, non essendo stati forniti dall’amministrazione PT validi motivi circa il perdurare della chiusura in atto». Sottolinea Fabozzi «Come Amministrazione comunale abbiamo istruito ogni azione possibile per dialogare con i dirigenti PT al fine di sollecitare la riapertura in linea con quanto già avvenuto negli altri uffici del territorio regionale. Siamo stati pazienti, ma ancora di più lo sono stati i residenti di Polesine. Arrivare a raccogliere firme è sempre atto estremo, soprattutto dopo che come Comune abbiamo messo a disposizione tutti i possibili servizi per ovviare alla chiusura. Ma ora la situazione é tale che c’impone questa scelta, visto il perdurare di uno stallo inaccettabile».

Riccardo Lonardi

 

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