Poma, attività in crescita per la neuroradiologia. Al top l’interventistica spinale e vascolare

L'ospedale Carlo Poma

MANTOVA – Sta diventando la punta di diamante dell’ospedale: è l’attività di Neuroradiologia del Poma che cresce e si consolida con tecniche all’avanguardia e di assoluta eccellenza. A due anni dall’attivazione della nuova struttura, diretta da Enrico Piovan, il bilancio è più che positivo.

In ambito neuroradiologico, una delle branche di maggiore interesse è l’interventistica spinale, che punta su metodiche che permettono di trattare i crolli vertebrali osteoporotici, neoplastici e alcuni tipi di fratture post-traumatiche consentendo una rapida remissione della sintomatologia dolorosa e un veloce ritorno alle normali abitudini di vita. Con le procedure di biopsia è invece possibile effettuare diagnosi certe di lesioni che, per la sede di sviluppo, possono essere gravemente invalidanti per il paziente: una diagnosi sicura permette un trattamento estremamente più mirato ed efficace.

La Neuroradiologia si dedica inoltre all’interventistica vascolare e in particolare al trattamento dell’ictus acuto con metodiche di ricanalizzazione dei vasi cerebrali occlusi, sempre per via endovascolare. Soprattutto per le tecniche di rivascolarizzazione il fattore tempo è estremamente importante, per cui rendere efficiente tale servizio rappresenta una delle priorità assolute del prossimo futuro.

Alcuni numeri riferiti al 2019: 88 procedure di riconsolidamento in crolli o fratture vertebrali, 54 biopsie per diagnosi di natura in patologie vertebrali, 1 trattamento di embolizzazione endovascolare pre-chirurgica per patologia neoplastica del rinofaringe, 1 trattamento di embolizzazione endovascolare per una fistola durale, 14 trattamenti di rivascolarizzazione cerebrale in corso di ictus trombo-embolico, 21 nucoeplastiche discali che si fanno sulle lombalgie da protrusioni discali, 6 trattamenti di embolizzazione endovascolare per aneurismi cerebrali. Per quest’ultimo tipo di procedura, il reparto utilizza un device assolutamente nuovo: il secondo caso in Italia e il settimo al mondo.

«Il reparto – spiega il direttore della struttura Piovan – copre le necessità diagnostiche degli ospedali di Mantova, Pieve di Coriano e Asola, con una presenza attiva dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20. Dal mese di ottobre scorso siamo riusciti a organizzare una lista di esami di risonanza magnetica anche il sabato pomeriggio».

La Neuroradiologia è una branca della Medicina che studia il Sistema Nervoso sia in condizioni fisiologiche che patologiche, mediante varie metodiche di imaging. In questo senso riconosce strette affinità con la Radiodiagnostica Generale ma anche con tutte quelle discipline cliniche propriamente indirizzate in primo luogo alla patologia del contenuto nervoso (Neurologia, Neurochirurgia, Neuropsichiatria Infantile) e in secondo luogo alla patologia del contenente osseo (Ortopedia, Fisiatria, Reumatologia).