MANTOVA – Dopo la riapertura dell’attività cardiochirurgica del Poma, ripartono anche gli interventi programmati dell’area chirurgica-ortopedica. Dal 17 maggio, all’ospedale di Mantova saranno attivati 10 nuovi posti letto di area chirurgico-ortopedica. In seguito alla riorganizzazione saranno disponibili 10 posti letto dedicati ad Ortopedia e Traumatologia e 46 posti letto di chirurgia polispecialistica: Chirurgia Generale, Urologia, Otorinolaringoiatria, Chirurgia Toracica, Chirurgia Vascolare, Chirurgia Maxillo-Facciale.
Compatibilmente con le esigenze dell’emergenza ancora in corso, ASST si avvia gradualmente verso una ripresa a tutti gli effetti e fa un passo in più. A partire dal 29 maggio si effettueranno interventi chirurgici programmati anche il sabato, ricorrendo a una sala operatoria dedicata.
L’azienda di Strada Lago Paiolo ha comunque sempre garantito, anche nei periodi più intensi dell’epidemia, non solo gli interventi chirurgici in emergenza e urgenza, ma anche interventi in elezione per trattamento di patologie oncologiche e non differibili.
Inoltre, la cardiochirurgia ha già dato il via agli interventi in elezione dal 5 maggio, con la disponibilità di 4 letti per la degenza chirurgica, 3 letti per la riabilitazione cardiorespiratoria, che hanno trovato collocazione nella sede originaria della Cardiochirurgia con correlato incremento di sedute operatorie ad integrazione di quelle garantite dai professionisti ASST presso l’Hub di riferimento.
L’Ospedale di Borgo Mantovano, oltre ad aver convertito la Rianimazione in reparto pulito con 5 posti letto di terapia intensiva, ha incrementato i posti letto di area chirurgica ortopedica.
Il Presidio di Asola contribuisce a questa fase di aumento dell’attività fornendo spazi e disponibilità di sale operatorie in regime di day surgery per il percorso chirurgico COVID free.