Due scheletri sono stati ritrovati durante gli scavi nell’Insula dei Casti Amanti a Pompei. Una scoperta che testimonia che non fu solo l’eruzione a causare la morte degli abitanti dell’area ma anche un terremoto concomitante. Gli scheletri sono stati ritrovati nel corso del cantiere di messa in sicurezza, rifacimento delle coperture e riprofilatura dei fronti di scavo dell’Insula dei Casti Amanti, che sta prevedendo anche degli interventi di scavo in alcuni ambienti. Giacevano riversi su un lato, in un ambiente di servizio, al tempo in dismissione per probabili interventi di riparazioni o ristrutturazione in corso nella casa, nel quale si erano rifugiati in cerca di protezione.
(adnkronos.it)