ACQUANEGRA – L’indirizzo intrapreso per la riapertura del Ponte sull’Oglio tra Acquanegra e Calvatone è quello di realizzare una struttura provvisoria di tipo militare.
Questa la soluzione emersa dai vari incontri politici e tecnici e dalle valutazioni condotte per ridare funzionalità all’attraversamento fluviale nel più breve tempo possibile.
In questi mesi tutti gli enti coinvolti quali Province di Cremona e Mantova unitamente ai Comuni di Calvatone e Acquanegra sul Chiese si sono attivati per definire il percorso ottimale in relazione a tempi e costi.
Già concordate le soluzioni tecniche con il Genio Guastatori di Cremona per il varo del ponte “provvisorio” e valutate le opere edili da realizzare ex novo (rinforzo spalle, nuove pile) nonché le modalità di demolizione del ponte in ferro esistente.
Contattati anche gli Enti che per competenza dovranno esprimere un parere quali l’AIPO, Il Parco Oglio e la Soprintendenza con la quale vi è stato un proficuo dialogo per giungere alla positiva autorizzazione ad eseguire i lavori.
Stimato anche il costo complessivo dei lavori a circa 2,35 milioni di euro che verranno coperti dalle due Province per 800.000,00 euro ciascuna oltre ad un contributo della Regione Lombardia pari ad euro 750.000,00.
Si ritiene che il percorso avviato sia quello più conveniente per la collettività in quanto come risaputo l’attuale struttura non risulta recuperabile ed un nuovo ponte comporterebbe costi eccessivi al momento di difficile reperimento e tempi di progettazione e autorizzativi molto dilatati considerato l’ambito in cui si deve operare.
Prossimamente verrà dato puntale riscontro rispetto alle varie fasi del cronoprogramma degli interventi e del relativo iter amministrativo .