Porto Catena, con Ance al via la pianificazione per la riqualificazione dell’area

Il recupero di Porto Catena tra gli obiettivi dell'Amministrazione Palazzi. I cittadini lamentano il traffico di Corso Garibaldi

MANTOVA – Nell’estate del 2020 il sindaco di Mantova Mattia Palazzi aveva evidenziato la necessità di una riqualificazione di Porto Catena.
“Questo è un luogo che può diventare magico anche con ristorantini e servizi per i mantovani e i turisti. Così potremmo anche ampliare il centro storico” aveva detto nell’occasione il primo cittadino.

E oggi, a distanza di quattro anni, Ance Mantova, il Collegio costruttori edili della Associazione Industriali della provincia di Mantova, annuncia con orgoglio il nuovo progetto dedicato al rilancio dell’area di Porto Catena. Ance Mantova ha infatti commissionato al Polo Territoriale di Mantova del Politecnico di Milano la realizzazione di una ricerca per la riqualificazione e valorizzazione urbana e architettonica dell’area di Porto Catena di Mantova, che prevede anche la messa a punto di un Masterplan entro la fine del 2024.

Il programma verrà realizzato grazie alle risorse messe in campo da Ance Mantova, che finanzierà interamente la ricerca, con il supporto concreto del Comune di Mantova e della Provincia, che collaboreranno alla messa a punto del Masterplan mettendo in campo dati, know-how e tavoli di lavoro con focus dedicati. Un piano di lavoro con importanti ricadute a livello di sviluppo territoriale, urbanistico, turistico ed economico.

Il nostro obiettivo è fornire al territorio un piano di lavoro concreto, messo a punto da un polo di eccellenza come il Politecnico di Milano. Crediamo che la rigenerazione dell’area di Porto Catena possa costituire un’importante leva di sviluppo urbanistico e territoriale e di crescita per Mantova e per la sua provincia. Le ricerche sviluppate sull’area di Porto Catena costituiranno la base su cui edificare i progetti di riqualificazione dell’area, in collaborazione con il Comune e la Provincia, a beneficio di tutto il territorio” ha dichiarato il presidente di Ance Mantova Attilio Scacchetti.

“Ringrazio Ance e in particolare il presidente Attilio Scacchetti per l’importante e generosa iniziativa, che ci dà l’opportunità di confrontarci con Politecnico e Provincia su una delle aree con maggiori potenzialità ancora in buona parte inespresse della città. Porto Catena merita di tornare al centro del dibattito sulla città del futuro e sul suo rapporto con l’acqua. Soprattutto alla luce del rilancio del quartiere di Fiera catena con il progetto Mantova Hub e con l’investimento privato di artes” ha aggiunto Andrea Murari, assessore all’Urbanistica del Comune di Mantova.

Mattia Geronimo Di Vito, delegato Provinciale al Sistema Portuale Mantovano e Navigazione, ha aggiunto: “Prima di tutto il ringraziamento va al presidente Ance Attilio Scacchetti che ha individuato in porto Catena il punto di partenza per valorizzare la vocazione portuale di Mantova. Il porto storico di Catena, oggetto della ricerca affidata al Politecnico “Campus Mantova”, con Legge Regionale di semplificazione 2022/9 è gestito dalla Provincia di Mantova. Il valore aggiunto dell’iniziativa è in primis la competenza scientifica che l’Università rappresenta sul territorio Mantovano oltre al metodo, sempre auspicato dal presidente Carlo Bottani, di agire in sinergia attraverso il dialogo interistituzionale al fine raggiungere obbiettivi sfidanti nell’ambito della rigenerazione urbana nella provincia del Benessere. Non va taciuto come il porto storico di Catena svolga funzioni e servizi che partecipano allo sviluppo turistico della città e alla qualificazione dell’associazionismo sportivo/ricreativo, aspetto identitario tradizionalmente presente sulle sponde dei laghi”