PORTO MANTOVANO – Il Comune di Porto Mantovano ha deciso di tenere aperto il tavolo con Mantova Ambiente sul piano rifiuti senza però procedere a un’adesione immediata. E’ quanto emerso in occasione dell’ultimo Consiglio comunale del 30 dicembre scorso con la delibera su Mantova ambiente. Una decisione, quella assunta dal sindaco Maria Paola Salvarani, verso cui plaude il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia.
“Il piano proposto prevede rilevanti cambiamenti, tra cui il passaggio dal sistema porta a porta alle isole ecologiche con cassonetti intelligenti dotati di microchip per monitorare i conferimenti. Inoltre, si fa riferimento alla creazione di un polo logistico interprovinciale per il trattamento dei rifiuti riciclati e alla costruzione di un termovalorizzatore per la frazione indifferenziata. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ritiene inaccettabile sottoscrivere un piano con un impegno decennale o quindicennale senza una chiara visione dei dettagli tecnici, economici e finanziari. Non possiamo permetterci di firmare al buio un accordo che potrebbe vincolare il nostro Comune senza garanzie concrete e con rischi significativi per la gestione futura del servizio” dichiara Bruno Cortesi, capogruppo di Fratelli d’Italia.
“Gli aspetti da approfondire sono molteplici, dalla valutazione dell’effettiva sostenibilità e innovazione del sistema proposto, considerando le peculiarità del territorio portuense, alla verifica dell’impatto sui costi per i cittadini e le possibili economie di scala così come l’assicurazione che il Comune di Porto mantenga un ruolo attivo e decisionale nella gestione del servizio” dichiarano i consiglieri di FdI che proseguono “nonostante l’importanza di un’aggregazione volontaria tra i comuni della provincia, finalizzata a ottimizzare i servizi e a migliorare il sistema impiantistico pubblico, bene ha fatto questa amministrazione ad adottare il principio della prudenza e della responsabilità per proteggere gli interessi del nostro Comune.”
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