PORTO MANTOVANO – Approvata dal consiglio comunale di Porto Mantovano il bilancio 2021-2023 che applica 375.400 euro di avanzo al finanziamento di nuovi interventi volti alla valorizzazione del patrimonio pubblico e di nuove progettazioni.
Attenzione anche alle manutenzioni ordinarie e straordinarie – particolare all’edilizia scolastica – per cui l’Amministrazione comunale ha destinato 76.500 euro; fondi cui si aggiungono 28mila euro allo studio del rischio idraulico del Comune e 40mila euro per le attività progettuali per la realizzazione di nuove infrastrutture.
Gli investimenti previsti dal Comune di Porto Mantovano non si fermano, però qui: previsti 55mila euro alla manutenzione delle strade, nonchè 40mila euro alla fornitura di arredi per il nuovo auditorium e 50mila euro alla riqualificazione delle aree adiacenti alla sede di Porto Emergenza. Al centro anche il tema della sicurezza per cui sono previsti 50mila euro da destinare alla Polizia locale per miglioramento della strumentazione in dotazione.
Parlando di spese, invece, il bilancio conta la realizzazione del parco inclusivo a Cà Rossa (per un costo di 320mila euro nel 2021), e dil completamento delle opere di riqualificazione di via Libertà a Soave per un importo di 420mila euro nel 2022. Entrambi i progetti sono stati candidati dall’Amministrazione comunale ai finanziamenti del Bando Rigenerazione Urbana, di cui si attende l’esito.
Approvato a maggioranza anche il piano finanziario dei rifiuti 2021 per 2.125.361 di euro, analoga a quella dello scorso anno con l’aggiunta del servizio integrativo per lo svuotamento dei cestini e della pulizia dei cestini, introdotto dall’Amministrazione comunale nel mese di maggio. Per mantenere calmierati i costi, per non aumentare le tariffe a carico dei cittadini, l’Amministrazione comunale ha inoltre scelto di farsi carico di 150mila euro relativi ai costi Covid e alla differenza tra i piani 2020 e 2019, attraverso risorse proprie di bilancio e disponibilità da avanzi precedenti. Una scelta che ha portato ilm Comune a congelare la richiesta – che il gestore Mantova Ambiente ha rivolto alla maggioranza degli enti mantovani serviti – di aumentare le tariffe in seguito allo squilibrio di gestione del servizio rifiuti. “L’aumento non viene inserito nel piano – spiega l’assessore all’ambiente Pier Claudio Ghizzi -, intendiamo discutere l’importo in maniera analitica alla luce del contratto in essere con Mantova Ambiente, che vogliamo far valere”.