PORTO MANTOVANO – Inaugurato a Porto Mantovano il Salone dell’Acqua: un museo permanente per il diritto umano all’acqua potabile, essenziale al pieno godimento della vita come sancito dall’Onu già dal 29 luglio 2010, e ancor oggi tra gli obiettivi fondamentali dell’agenda di sviluppo sociale delle Nazioni Unite. Il progetto è stato possibile grazie al Lions.
Il Salone si candida ad essere un museo vivo, ospitando testimonianze e attività particolarmente indirizzate ai giovani, alla didattica e all’acqua anche come fonte di ispirazione nell’arte. Una sezione infatti espone opere d’arte dedicate all’acqua, tra cui le straordinarie immagini del World Water Day Foto Contest, concorso internazionale di fotografia che ogni anno è dedicato al tema dell’acqua sotto l’egida delle Nazioni Unite. Un secondo ambiente presenta apparecchiature per il trattamento delle acque ai fini di potabilizzazione, depurazione e riutilizzo a valle dei cicli industriali.
“Sono 1,6 miliardi nel mondo le persone non hanno accesso all’acqua potabile – ha spiegato Giovanni Benedetti, presidente di Lions Acqua Per La Vita, emanazione dei Lions italiani -. Abbiamo dunque raccolto l’invito delle Nazioni Unite a sviluppare risorse, competenze e tecnologie con il fine di incrementare gli sforzi per fornire acqua potabile sicura, pulita, accessibile a tutti: senza acqua potabile non c’è igiene, senza igiene non c’è salute. Il Salone è un concreto esempio di sinergia tra associazione no profit e impresa sponsor – Idro group, nella fattispecie – per il miglioramento della qualità di vita degli abitanti del pianeta, con particolare attenzione per l’emisfero più svantaggiato”. A seguire, gli interventi. Paolo Viganò, infettivologo del Gruppo Solidarietà Africa di Seregno, ha rimarcato come 783 milioni di persone (il 40% in Africa subsahariana) non abbiano accesso all’acqua, causa principale di mortalità infantile e di 263 conflitti dal 2013. Roberto Isella ha presentato il World Water Day Photo Contest che, sotto l’egida delle Nazioni Unite, da mezzo secolo seleziona ogni anno le immagini più belle e significative da tutti i continenti. Marco Borsatti ha presentato tecnologie innovative per portare e depurare acqua (impianti di filtrazione e potabilizzazione, alcune già in dotazione a organizzazioni non governative come Onu e Croce Rossa). Francesco Viganò ha trattato infine dell’acqua tra pittura, musica e leggende. “Ogni fotografia è una relazione” ha chiosato Benedetti “e ogni macchinario esposto un contributo pratico alla soluzione. Sta poi alla politica decidere dove indirizzare le risorse”.
Introdotta dal sindaco Salvarani, la cerimonia ha visto la presenza di Lions, cittadini, autorità lionistiche e civili come l’assessore regionale Alessandra Forattini e Maurizio Pellizzer, presidente del Parco del Mincio, L’intera cerimonia e le relazioni, trasmesse in streaming, sono disponibili online digitando “Salone permanente dell’acqua” su YouTube.