Porto Mantovano: protocollo d’intesa Comune-Rfi per la soppressione del passaggio a livello

PORTO MANTOVANO – Si è tenuto questa mattina l’incontro tra Amministrazione comunale di Porto Mantovano e Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per la sottoscrizione del protocollo d’intesa finalizzato alla soppressione del passaggio a livello di via Belgiardino mediante la realizzazione di opere sostitutive. Primo passo verso la soluzione dell’annoso problema degli attraversamenti ferroviari, il protocollo è stato sottoscritto dal sindaco Massimo Salvarani e da Chiara De Gregorio, responsabile per RFI del programma nazionale di soppressione dei passaggi a livello, alla presenza dell’onorevole Matteo Colaninno, del vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Pier Claudio Ghizzi, della responsabile dell’ufficio tecnico comunale architetto Rosanna Moffa e dei consiglieri comunali Vittorio Rescigno e Pasqualino Scirpoli.

La linea ferroviaria Verona – Mantova interseca il popoloso territorio comunale da nord a sud, interrompendo la continuità urbanistica tra i quartieri e rappresentando una cesura della rete stradale. Sulla base delle indicazioni formulate dal Comune, il protocollo d’intesa pone come prioritaria la soppressione del passaggio a livello tra Mantovanella e Sant’Antonio sulla via Belgiardino alla progressiva ferroviaria 64+551 e prende in esame anche l’eventuale soppressione del passaggio a livello di via Gramsci alla progressiva ferroviaria 65+354.

Il protocollo impegna RFI a predisporre gli studi di fattibilità delle opere sostitutive e a elaborare la relativa stima economica entro sei mesi dalla sottoscrizione del documento. Gli input progettuali condivisi con il Comune riguardano l’analisi della specificità di ciascun passaggio a livello in ordine alla permeabilità pedonale, ciclabile e carrabile e, al tempo stesso, la necessità di limitare il consumo del suolo. Per quanto concerne la così detta mobilità “dolce”, l’individuazione delle opere sostitutive dovrà porsi come obiettivo di limitare gli allungamenti di percorrenza in ragione della soppressione dei passaggi a livello in quanto critici per questa tipologia di traffico. Per quanto riguarda la copertura finanziaria, è reciproco l’impegno delle parti a individuare, nell’ambito delle rispettive competenze, le risorse necessarie alla realizzazione degli interventi risultanti dagli studi preliminari, fermo restando il contributo di RFI previsto dalla normativa per i PL su linee regionali.

“È una giornata importante per il nostro Comune, il primo concreto atto verso il superamento del problema degli attraversamenti ferroviari, che negli anni ha condizionato la qualità della vita di tanti cittadini – spiega Massimo Salvarani, sindaco di Porto Mantovano – teniamo fede all’impegno assunto nel programma di mandato e continueremo a lavorare con RFI per individuare le modalità ottimali per progettare l’intervento, intercettare le risorse necessarie e dare avvio all’opera”. Salvarani ha rivolto parole di riconoscimento alla responsabile RFI Chiara De Gregorio per la positiva e fattiva interlocuzione avviata e all’onorevole Matteo Colaninno per il prezioso lavoro istituzionale che ha facilitato il raccordo tra Comune e RFI. Un particolare ringraziamento è stato espresso dal primo cittadino nei confronti del vicesindaco Pier Claudio Ghizzi, del personale del settore tecnico del Comune e dei consiglieri Rescigno e Scirpoli, per l’impegno messo in campo nel raggiungimento di questo primo, importante traguardo.

“Sono molto soddisfatto per questa giornata – ha dichiarato l’onorevole Matteo Colaninno -. Vorrei ringraziare il sindaco Massimo Salvarani e l’ingegner Chiara De Gregorio per la sua attenzione nei confronti del Comune di Porto Mantovano e, in generale, di tutta la provincia di Mantova. Sono lieto di aver preso parte a questo importante momento”.

 

 

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