PORTO MANTOVANO – La Giunta comunale ha deliberato la sospensione del pagamento delle tariffe scolastiche relative ai servizi interrotti o parzialmente goduti durante il periodo di chiusura delle scuole a causa delle misure anti Covid-19. Gli utenti potranno tramutare le cifre versate in anticipazione dei pagamenti sui servizi che saranno erogati nel prossimo anno scolastico (2021-2022), oppure ottenere il rimborso qualora l’iscrizione non venga rinnovata.
La misura riguarda in particolare i servizi: refezione, dal 5 marzo al 6 aprile 2021; prescuola, mese di marzo 2021; doposcuola (infanzia e primaria), mese di marzo 2021; nido d’infanzia, dal 15 marzo al 06 aprile 2021; trasporto, mese di marzo 2021; educatore in mensa, mese di marzo 2021.
“Obiettivo della misura” commenta l’assessore alle politiche scolastiche Davide Bollani “è quello di contenere i disagi che le famiglie hanno affrontato nel periodo di sospensione delle attività educative e didattiche, sia in termini di difficile conciliazione dei tempi di vita e di lavoro, sia in termini di maggiori costi da sostenere per la gestione dei figli minori”.
Come ulteriore misura di sostegno alle famiglie, l’Amministrazione ha di recente rimodulato le fasce Isee che disciplinano le tariffe della refezione scolastica, portandole da 5 a 20, allo scopo di introdurre un principio di maggiore equità e di contenere il peso della tariffazione a carico degli utenti collocati negli scaloni estremi delle fasce. Il provvedimento avrà effetto a partire dal prossimo anno scolastico. Il Comune si farà carico di minori introiti per circa 30mila euro nell’ambito di un piano di interventi per l’istruzione e il diritto allo studio che, soltanto per il 2021, prevede una spesa complessiva di circa 1.500.000 euro.