PORTO MANTOVANO – Rientrata la crisi in Comune a Porto Mantovano. Questa sera è tornato in Consiglio Comunale il bilancio consuntivo che nella precedente seduta del 20 aprile non era stato approvato, mandando così l’Amministrazione Salvarani in minoranza e a rischio commissariamento.
In quell’occasione mancava però in Consiglio il consigliere Gianfranco Bettoni di “Vivere Porto” che in passato aveva fatto più volte da “stampella” alla maggioranza. Definizione questa duramente contestata durante il Consiglio dallo stesso Bettoni.
Lo stesso Bettoni aveva comunque già annunciato nei giorni scorsi che stasera sarebbe stato in aula e avrebbe votato a favore della manovra, cosa che si è concretizzata.
Come già era accaduto nella passata seduta è stato l’assessore al bilancio Alberto Massara a illustrare alcuni passaggi salienti del rendiconto della gestione dell’esercizio 2022, poi ha preso la parola proprio il consigliere Bettoni il quale ha spiegato il perchè abbia deciso di dare il suo voto favorevole alla manovra evidenziando innanzitutto quanto sarebbe deleterio avere un commissario straordinario alla guida di un Comune invece di un’Amministrazione.
Bettoni ha poi respinto di nuove le accuse di chi, nelle scorse settimane, aveva parlato di “richieste di poltrone” da parte di Vivere Porto in cambio del si al bilancio.
“Quello che ci interessa è portare avanti le richieste dei cittadini che ci avevano votato – dichiara il consigliere – quindi chiediamo un maggior coinvolgimento proprio dei cittadini da parte dell’Amministrazione, poi chiediamo di rilanciare le opportunità culturali, un impegno su ambiente, transizione energetica, sicurezza stradale e mobilità sostenibilie, aiuti ai cittadini più fragili”.
Da parte dell’opposizione ci sono stati alcuni interventi sia di carattere politico, con i quali si è ribadito come “la maggioranza non esista più”, che tecnico. In quest’ultimo caso proprio criticando alcuni punti della manovra, in particolare quelli relativi alle opere pubbliche”.
Poi hanno preso la parola alcuni consiglieri di maggioranza che hanno invece evidenziato l’importanza “della responsabilità della politica”, plaudendo così alla decisione di “Vivere Porto” e rimarcando quanto allontani i cittadini dalla politica atteggiamenti come quelli dell’attuale Gruppo Misto i cui consiglieri che avevano preso i voti come candidati della maggioranza e poi sono passati invece sui banchi dell’opposizione.
Proprio dal Gruppo Misto è intervenuta Valentina Tomirotti che ha contestato ancora una volta il modus operandi dell’Amministrazione Salvarani, soprattutto sugli affidamenti delle gestioni delle strutture comunali.
La votazione finale ha confermato alla fine il via libera al bilancio consuntivo e alla sua immediata eseguibilità: dunque l’Amministrazione Salvarani va avanti e con grande probabilità sarà così fino alle elezioni del 2024, anche se gli ordini del giorno consiliari (a meno di assenze tra i consiglieri) saranno sempre più legate al voto di Vivere Porto.
Un’alleanza di fatto è quella che si verrà a creare tra la civica, con il consigliere Bettoni, e l’Amministrazione Salvarani, entrambi peraltro di area di centro sinistra, propedeutica probabilmente anche a future alleanze elettorali in vista del voto del 2024.