PORTO MANTOVANO – Ha 33 anni ed è in possesso di un curriculum giudiziario di tutto rispetto. E’ destinatario infatti di numerose denunce, dalla truffa all’appropriazione indebita, dalla simulazione di reato alla violenza sessuale, terminando con due arresti per maltrattamenti in famiglia. Nonostante nel 2020 gli fosse stato notificato il provvedimento dell’Avviso Orale, emesso dal Questore della provincia di Mantova, l’uomo ha continuato imperterrito a delinquere e a frequentare persone con pregiudizi penali, contravvenendo anche alla misura di prevenzione dell’Avviso Orale.
Il 33nne residente nel comune di Porto Mantovano, con i suoi comportamenti e le sue azioni, si è dimostrato incline alla commissione di reati, evidenziando particolare attitudine a quelli contro il patrimonio ed alla persona, assumendo atteggiamenti di disprezzo verso le Forze dell’Ordine ed ai provvedimenti dell’Autorità. Considerato l’attuale e concreto pericolo di recidiva dello stesso nella commissione di altri delitti, i Carabinieri della Stazione di Porto Mantovano hanno chiesto al Tribunale di Sorveglianza di Brescia l’emissione del provvedimento della misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale. Il Tribunale, concordando con la proposta avanzata dai Carabinieri, emetteva tale provvedimento per la durata di anni 1 e mesi 6, nonché l’obbligo di presentazione bisettimanale del sorvegliato speciale presso la Stazione Carabinieri.
La misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale rientra tra le misure di prevenzione personali. Consiste nell’obbligo di evitare che determinati soggetti, sospettati di avere contatti con la criminalità comune o organizzata, di essere frequentatori abituali di persone o ambienti dove si è solito delinquere, abbiano contatti con altri pregiudicati oppure frequentino tali locali. Si applica a soggetti già destinatari dell’Avviso Orale i quali, però, non hanno accolto l’invito del Questore a cambiare la propria condotta ed il proprio stile di vita. La Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza è accompagnata da una serie di prescrizioni che devono essere seguite al fine di dimostrare il cambiamento dello stile di vita. Al sorvegliato speciale è prescritto di ricercare un lavoro stabile, di fissare una dimora e di non allontanarsi dalla stessa dalle ore 21 alle ore 7,00, di rispettare le Leggi e di vivere onestamente, e di non dare ragione di sospetti. L’applicazione di questa misura comporta la revoca del passaporto e della patente di guida per tutta la durata del provvedimento, e l’impossibilità di ottenere qualsivoglia licenza essendo il sorvegliato autorizzato solamente al lavoro dipendente. Ovviamente è fatto divieto di detenere armi, binocoli o visori notturni, e di non partecipare a pubbliche riunioni di qualsiasi tipo.