Un riconoscimento carico di significato, non solo per il valore accademico ma anche per il forte legame con il territorio e la memoria di un giovane professionista scomparso troppo presto. Si è svolta oggi, 19 giugno, presso la Sala Consiliare della Fondazione UniverMantova, la cerimonia di assegnazione della prima edizione del premio di studio “Luca Troiano”, istituito per onorare la memoria del giovane scomparso nell’agosto scorso.
Conferito al miglior progetto in concorso tra quelli presentati sul tema “ERP e AI: innovazione e automazione per il futuro delle aziende”, il premio del valore di 6.000 euro è stato finanziato dalla società Nextchain s.r.l. che, assieme ad amici, colleghi e famiglia, ha voluto così ricordare il compianto amico e collega, che ha lasciato un vivido e intenso ricordo in tutti quelli che lo hanno conosciuto anche nella comunità sangiorgese.
Nell’ottica di stimolare la creatività e la capacità progettuale di studentesse e studenti iscritti al Corso di Laurea in Ingegneria Informatica della sede di Mantova, nonché laureande/i e laureate/i da non più di un anno, i progetti pervenuti sono stati esaminati da una commissione composta dal prof. Marco Mamei, ordinario dell’UniMoRe, dalla prof.ssa Claudia Canali, presidente del Corso di studi in Ingegneria Informatica UniMoRe – sede di Mantova, e dalla dott.ssa Franca Brescia della società Nextchain.
Gli interventi dei componenti della commissione esaminatrice e della sig.ra Maria Borgomastro, madre di Luca Troiano, sono stati particolarmente ispirati e toccanti ed hanno introdotto il conferimento del premio al team vincitore composto da Simone Campilli, Greta Gorzoni e Mirco Sandonini, che hanno ottenuto il punteggio massimo con il progetto “Verso un ERP che pensa”.
Per San Giorgio Bigarello, dove Luca era molto conosciuto ed apprezzato, c’era il dott. Dino C. Cibelli, presidente del Consiglio di municipio di San Giorgio di Mantova, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale a parenti ed amici.