Premio Rosa Camuna: Menzione speciale alla famiglia Mario Beschi di Castel Goffredo. Cappellari la proponente

CASTEL GOFFREDO – Una Menzione speciale nell’ambito del premio Rosa Camuna di Regione Lombardia è quella assegnata alla famiglia Mario Beschi di Castelgoffredo.
Una storia straordinaria quella di questa famiglia che non è sfuggita al consigliere regionale Alessandra Cappellari, proponente del riconoscimento oggi approvato durante la riunione dei Capigruppo consiliari, presieduta dal presidente del Consiglio Regionale Alessandro Fermi, che ha valutato le candidature pervenute.
La famiglia di Mario Beschi ha adottato prima una bimba russa affetta da sindrome fetoalcolica e, dopo la nascita del figlio e nonostante la difficoltà lavorative, è stata disponibile ad accogliere in famiglia anche una terza bimba affetta da sindrome down. “E’ il simbolo di chi riesce ad essere perseverante e superare le difficoltà burocratiche legate ai procedimenti di adozione” si legge nella motivazione del premio.

Complessivamente sono stati assegnati 5 premi Rosa Camuna e 10 Menzioni speciali a fronte di 165 candidature pervenute.
Tre premi sono andati a Milano e provincia, 1 Rosa Camuna e 2 Menzioni speciali, due premi ai territori di Brescia, 2 Rosa Camuna, Como, 1 Rosa Camuna e 1 Menzione speciale, e Varese, 2 Menzioni speciali. Un premio Rosa Camuna è stato attribuito al territorio bergamasco, e una Menzione speciale, oltre a quella andata a Castel Goffredo, è stata assegnata anche ai territori di Cremona, Lecco, Lodi, e Monza Brianza.
Sono state premiate personalità, associazioni e realtà impegnate in ambito sociale, sanitario, culturale, sportivo ed economico.

La Commissione di Giuria, presieduta dal Presidente Fermi, ha convenuto unanimemente di assegnare il Premio Rosa Camuna:
a Roberto Brusati, chirurgo maxillo facciale all’Ospedale San Paolo di Milano, che in collaborazione con la Fondazione Operation Smile Italia Onlus ha creato la prima Smile House italiana operando in tutto il mondo bimbi affetti da labiopalatoschisi effettuando negli ultimi 10 anni oltre 37mila consulenze specialistiche, proponente il Consigliere regionale Gianluca Comazzi;
a Ettore Prandini, imprenditore zootecnico e vitivinicolo, dal 2018 Presidente nazionale di Coldiretti, principale organizzazione di rappresentanza del comparto agricolo in Italia e in Europa con oltre un milione e mezzo di associati, e da sempre impegnato a difesa del lavoro agricolo e della qualità dei prodotti, proponenti i Consiglieri regionali Viviana Beccalossi, Ruggero Invernizzi, Claudia Carzeri e Gianluca Comazzi;
a Cesare Cavalleri, bergamasco di Treviglio, giornalista, scrittore e direttore delle Edizioni Italiane ARES e della rivista Studi Cattolici, collaboratore di Avvenire e del Domenicale, insignito nel 2004 della Medaglia d’Oro al merito della Cultura Cattolica per i suoi studi e per l’interpretazione moderna del pensiero cattolico, proponente il Consigliere regionale Roberto Anelli;
a Giacomo Agostini, motociclista bresciano classe 1942, vincitore di 15 titoli mondiali, 123 Gran Premi, 18 titoli italiani e 10 Tourist Trophy: nel 1999 il suo nome è stato inserito nella Motorcycle Hall of Fame dell’American Motorcycle Association, proponente il Consigliere Segretario Giovanni Malanchini insieme ai Vice Presidenti del Consiglio Francesca Brianza e Carlo Borghetti e al Consigliere segretario Dario Violi;

a don Bassano Pirovano, comasco di Erba, ordinato sacerdote dell’Opera Don Guanella, fondatore nel 1987 della comunità per tossicodipendenti Tetto Fraterno, che ospita fino a 20 persone al giorno offrendo quotidianamente pasti a 70 persone bisognose, accogliendole sempre con grande sensibilità e disponibilità, proponenti il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi e il Comune di Erba.

Sono state quindi assegnate 10 menzioni speciali tra le quali quella alla famiglia mantovana.
A questi riconoscimenti si aggiungeranno i ‘premi speciali’ del Presidente Attilio Fontana.
La cerimonia di premiazione si terrà domenica 29 maggio nell’ambito della Festa della Lombardia, istituita per celebrare la Battaglia di Legnano combattuta il 29 maggio 1176 contro le truppe imperiali del Barbarossa.
Il Premio Rosa Camuna è stato istituito per riconoscere pubblicamente l’impegno, l’operosità, la creatività e l’ingegno di coloro che si siano particolarmente distinti nel contribuire allo sviluppo economico, sociale, culturale e sportivo della Lombardia.

NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO