MANTOVA – Presso gli uffici della Questura di Mantova, il Questore Paolo Sartori, alla presenza delle Rappresentanti dell’UNICEF nella nostra Provincia, Cristina Reggiani ed Edda Caramaschi, ha presentato l’edizione 2021 del calendario della Polizia di Stato.
Con il Calendario 2021 la Polizia di Stato celebra il quarantennale di uno spartiacque epocale. Il filo conduttore è il cambiamento, introdotto nel 1981 con la Legge n. 121 del 1° aprile, che ha trasformato il Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza nella Polizia di Stato ed ha ridisegnato l’intero assetto dell’Amministrazione della Pubblica Sicurezza.
Nei dodici scatti, reperiti dall’archivio fotografico di “Polizia Moderna” – rivista ufficiale della Polizia di Stato –, acquisiti presso agenzie giornalistiche e, in alcuni casi, realizzati ad hoc dai fotografi dell’Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale della Polizia di Stato, vengono rappresentati i temi principali introdotti dalla Legge 121, come la “smilitarizzazione” del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza, l’apertura al mondo sindacale, la parità di genere – che ha garantito alle donne uguali modalità di accesso e stesse opportunità di carriera dei colleghi maschi – ed altro ancora.
Un’opera, quindi, che ripercorre 40 anni in cui la parola d’ordine è stata, e continua ad essere, “Servizio”. Essere dunque al servizio del Paese, tutelando le comunità, ieri come oggi, dando così sostanza e significato al motto che contraddistingue la Polizia di Stato: #essercisempre.
Anche quest’anno i proventi della vendita saranno destinati al “Piano Marco Valerio” del Fondo di Assistenza per il Personale della Polizia di Stato, che supporta le famiglie delle poliziotte e dei poliziotti con figli minori affetti da patologie croniche, ed al progetto del Comitato italiano di “UNICEF Onlus”, mirato a fronteggiare le situazioni di disagio minorile conseguenti all’emergenza da Covid-19.
