Processo Mps, Appello ribalta sentenza: assolti banche e manager

MILANO – Nel processo Mps a Milano i giudici della seconda Corte d’Appello hanno ribaltato la sentenza di primo grado e assolto tutti gli ex vertici della banca – compresi l’ex presidente Giuseppe Mussari e l’ex dg Antonio Vigni – imputati nel procedimento su presunte irregolarità in operazioni finanziarie che, dal dicembre 2008 al settembre 2012, sarebbero servite a occultare le perdite causate dall’acquisto di Antonveneta (costata circa 10 miliardi di euro nel 2008).
Assolto Mussari (7 anni e 6 mesi in primo grado), così come l’ex dg Vigni (7 anni e 3 mesi) e l’ex responsabile area finanza Gianluca Baldassarri (4 anni e 8 mesi). Per la Corte su diversi capi “le condotte si sono estinte per prescrizione”, per altre accuse “il fatto non sussiste” o “non costituisce reato”. Assolti anche Daniele Pirondini (ex direttore finanziario di Mps), così come i manager e gli ex manager di Deutsche Bank e di Nomura. Deutsche Bank Ag, Deutsche Bank London Branch e Nomura (imputate per la legge 231) sono state assolte e sono state revocate le confische pari a 64 milioni per i tedeschi e 88 milioni per Nomura.

La banca senese uscì dal processo con un patteggiamento nel 2016. L’oggetto del processo, nato a Siena, sono state le operazioni sui derivati Santorini e Alexandria, sul prestito ibrido Fresh e sulla cartolarizzazione Chianti Classico. Operazioni che secondo l’accusa sarebbero state utilizzate per nascondere perdite per oltre 2 miliardi di euro. La sentenza è stata accolta con abbracci e lacrime di soddisfazione da parte dei difensori, contrariata invece il pg Gemma Gualdi che aveva chiesto la condanna degli imputati.

Questo è il disvelamento di come si esercita il terribile potere di accusa in Italia, dove, per fortuna, esiste ancora un giudice, rintanato a Berlino. L’avvocato Mussari non è più quel che era quando questa vicenda è iniziata, e nessuno gli restituirà nulla. Su questo, forse, dovremmo tutti riflettere”. E’ il commento di Tullio Padovani, Fabio Pisillo e Francesco Marenghi, difensori dell’ex presidente di Mps.

“Finalmente giustizia è fatta”, spiega l’avvocato Francesco Centonze, che assiste l’ex dg di Mps Antonio Vigni. C’è chi non ha nascosto qualche lacrima di commozione e chi esprime in modo plateale la soddisfazione per un risultato che ha ribaltato completamente la sentenza di primo grado. “I giudici sono stati coraggiosi”, le parole del legale Francesco Isolabella. “Enorme soddisfazione per il riconoscimento dell’assenza dì ogni profilo dì responsabilità del nostro assistito Sadeq Sayeed, come abbiamo fin da principio rimarcato”, spiegano gli avvocati Guglielmo Giordanengo e Davide Sangiorgio che difendono l’ex ceo di Nomura International Plc London oggi assolto dopo la condanna in primo grado.

Soddisfatto anche il legale Giuseppe Iannaccone. “E’ una vicenda molto complessa: ho sempre creduto nell’assoluzione dei miei assistiti, e questa sentenza ha dato prova che la giustizia esiste. E’ una sentenza di merito, che ha assolto sui fatti. Non temo il ricorso in Cassazione, credo che la giustizia sia acclarata da questa sentenza” spiega il difensore di alcuni manager di Deutsche Bank, tutti assolti anche loro.

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