MANTOVA – La Lombardia è la prima regione italiana per produzione di zucche. Sono infatti 931 gli ettari coltivati a zucca in Lombardia sui circa 2000 a livello nazionale. Lo rende noto la Regione Lombardia in vista della festa di Halloween. “La zucca è una produzione tipicamente lombarda. Soprattutto in questo periodo dobbiamo invitare tutti a consumare prodotti del nostro territorio che possiedono una sicurezza alimentare e una qualità senza pari al mondo, contribuendo così anche a sostenere le aziende territoriali con una importante ricaduta ambientale”, ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia. “La coltivazione di zucca in Lombardia è passata dai 250 ettari del 2006 agli attuali 931. Mantova con i suoi 554,9 ettari è ovviamente la provincia regina, con oltre metà della produzione lombarda e più di un quarto di quella italiana; seguono Pavia (151 ettari), Brescia (97,6 ettari) e Cremona (90,5 ettari)”. La zucca è un prodotto dal bassissimo apporto calorico grazie all’alta concentrazione di acqua e ha un potere saziante molto alto generato dalla notevole quantità di fibre che la compongono. “Purtroppo anche la coltivazione di zucca ha presentato difficoltà a causa delle condizioni atmosferiche. Il maggio freddo ha ritardato la maturazione, il caldo arrivato subito dopo l’ha bloccata, ma la zucca è sempre più ricercata sul mercato perché utilizzabile in diversi modi anche nell’ambito della ristorazione” conclude Rolfi. Per quanto riguarda il dato produttivo del 2019 il caldo anomalo ha contribuito a diminuire del 10% la produzione di zucche per Halloween, per un raccolto nazionale stimato in 36 milioni di chili. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti divulgata in occasione dello “Zucca day” di Campagna Amica.