Progetti, sfide e calo demografico: il Prefetto fa il punto col dirigente dell’Ufficio Scolastico

MANTOVA – Stamattina il Prefetto di Mantova Roberto Bolognesi ha ricevuto in Prefettura il Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Mantova Daniele Zani e una delegazione di docenti referenti dei progetti formativi. Nella circostanza è stato approfonditamente esaminato un rapporto sulla scuola mantovana relativo all’anno scolastico 2024/2025,  redatto dallo stesso Ufficio Scolastico, per avere un quadro aggiornato del sistema scolastico mantovano e finalizzato ad offrire uno strumento di conoscenza e riflessione a tutti gli attori del sistema educativo provinciale.

Sono 49 le istituzioni scolastiche mantovane: 33 istituti comprensivi, 15 istituzioni scolastiche superiori e un CPIA (centro professionale di istruzione per adulti).

Le scuole non statali (paritarie) presenti nel mantovano sono complessivamente 44 e vi sono iscritti 2426 alunni. Negli ultimi anni si è osservata una decrescita costante del numero di alunni nelle classi prime della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, mentre la scuola secondaria di secondo grado ha, al contrario, evidenziato una crescita costante delle iscrizioni, in conseguenza, in particolare, delle immissioni degli studenti provenienti dalle scuole paritarie, ma anche per il mancato effetto del calo
demografico che si prevede possa riverberarsi pure sulla scuola secondaria di secondo grado a partire dall’anno scolastico 2026/2027.

Il report evidenzia, altresì, il fatto che dalle iscrizioni dell’anno scolastico 2025/2026 è emerso l’aumento del numero di alunni con disabilità certificata, in totale 3430.

Nel corso dell’incontro in Prefettura la delegazione dell’Ufficio Scolastico ha dato conto delle molte progettualità avviate negli ultimi anni nel mondo della scuola, in sinergia con istituzioni ed enti pubblici, sui temi della legalità.
Il Prefetto ha preso atto con soddisfazione delle salienti iniziative elaborate dagli istituti scolastici e ha sottolineato la necessità che siano ancor più approfonditi tutte le tematiche finalizzate ad ampliare l’offerta scolastica in modo da rendere la scuola un vettore qualificato e consapevole di conoscenze e, al contempo, uno strumento imprescindibile di formazione, nei giovani, di una piena coscienza di cittadinanza e di partecipe appartenenza alla Repubblica.

Si è, altresì, convenuto che Prefettura e mondo della scuola, all’avvio del prossimo anno scolastico, mettano a disposizione le reciproche competenze e buone esperienze maturate nel recente passato, per una proficua collaborazione e il partenariato di tutte le istituzioni pubbliche, al fine di innalzare i livelli qualitativi della proposta scolastica e avvicinare sempre più il mondo scolastico alla società civile ed al mondo del lavoro, considerando al
meglio i bisogni formativi degli studenti.