MANTOVA – La Giunta ha approvato l’avvio del percorso di co-progettazione finalizzato alla realizzazione del progetto di gestione dell’Emporio Solidale per il triennio 2025-2027, rinnovabile una volta sola previo l’assenso del Comune di Mantova.
L’Emporio Solidale sarà ubicato nell’immobile di proprietà Aler di Brescia-Cremona-Mantova Uog di Mantova, concesso in comodato d’uso dal Comune di Mantova, sito in piazza Domenico Fetti 3 e di una superficie di 230 metri quadrati.
Inoltre, è stato concesso un contributo complessivo di 300.000 euro a favore del soggetto gestore, individuato per il triennio 2025/2027, a rimborso delle spese sostenute per la gestione del progetto.
“L’Emporio solidale è un sistema che funziona – ha detto l’assessore al Welfare del Comune di Mantova Andrea Caprini –, recupera eccedenze alimentari e le redistribuisce alle famiglie in difficoltà. I numeri sono cresciuti negli anni, e oggi ne usufruiscono quasi 200 famiglie. Con questa delibera diamo seguito al recupero dei locali Aler ristrutturati con fondi Pinqua, per avviare la coprogettazione e individuare un soggetto che gestirà il servizio per i prossimi tre anni”.
Tale procedura prevede tre momenti prima di arrivare all’approvazione, ammissione a finanziamento e realizzazione del progetto di gestione.
Una prima fase, nella quale l’Amministrazione comunale seleziona, attraverso un avviso pubblico, il soggetto con il quale avviare la co-progettazione del progetto di gestione dell’Emporio Solidale, valutato da apposita Commissione.
La seconda, nella quale si sviluppa il percorso di co-progettazione tra i referenti tecnici del soggetto individuato e quelli dell’Amministrazione comunale, allo scopo di elaborare in forma concertata il progetto di gestione.
Infine, una fase nella quale sarà approvato il Progetto Definitivo di gestione dell’Emporio Solidale e stipulato tra il soggetto gestore e l’Amministrazione comunale con l’Accordo Operativo di Collaborazione, nel quale sono definiti i reciproci impegni per la realizzazione del progetto.
L’Amministrazione comunale sostiene tale progetto, alla luce dei buoni risultati raggiunti e dell’effettiva rispondenza dell’Emporio Solidale ai bisogni di un’utenza reale e numericamente significativa.