Pullman da tante città per venire a Mantova a donare il plasma. Il primario di pneumologia De Donno spiega le grandi potenzialità della terapia

MANTOVA – Pullman da tutta Italia ma anche da città straniere con donatori guariti dal Covid che vogliono venire a Mantova a offrire il proprio plasma per aiutare chi ancora sta lottando contro la malattia.
A raccontarlo oggi durante un’intervista a “Radio Radio” è stato il primario della Struttura  di Pneumologia dell’Ospedale Carlo Poma Giuseppe De Donno che ha ricordato i successi raggiunti con la sperimentazione avviata a Mantova, in collaborazione con il Policlinico San Matteo di Pavia, conclusasi proprio negli ultimi giorni: è stata azzerata la mortalità nei pazienti Covid trattati che avevano sviluppato una forma severa della malattia.
A breve partiranno nuove sperimentazioni multicentriche, alle quali l’Asst di Mantova intende aderire per potere continuare a utilizzare questa importante terapia antivirale contro il coronavirus.
De Donno ha ricordato come la terapia con il plasma sia conosciuta ormai da cent’anni: venne utilizzata la prima volta con l’influenza spagnola tra il 1918 e il 1920.
Una terapia che in questo momento vede decine di studi in tutto il mondo e che “addirittura – ha spiegato il primario – negli Stati Uniti viene utilizzata come profilassi nel personale sanitario perchè questo non si ammali di Covid”.
Il plasma è democratico – ha detto ancora De Donno – è il più grande gesto di solidarietà da persona a persona“.
Ma sono tanti gli spunti importanti che si possono conoscere con l’intervista a De Donno che vi invitiamo dunque a seguire nel video allegato.