Punto nascite Oglio Po, Bertolaso si impegna per chiedere la riapertura

L’assessore al Welfare di Regione Guido Bertolaso si è impegnato per riaprire il Punto nascite all’ospedale Oglio Po valutando la possibilità di richiedere al Ministero la deroga per riattivarlo anche in assenza del raggiungimento della soglia di 500 parti annui prevista dal decreto del ministro della Salute dell’11 novembre 2015.
È la risposta all’interrogazione dei consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Matteo Piloni che avevano presentato un mese fa.
Ora i due consiglieri dem, nell’illustrare ulteriormente la risposta di Bertolaso dichiarano: “saranno, quindi, svolte tutte le opportune analisi e valutazioni del caso a partire dai costi, dai flussi di mobilità delle partorienti, dalla rete di offerta della zona di riferimento e dal bacino di utenza, fino alla presenza di personale medico e infermieristico, nonché alla garanzia di adeguati standard operativi, tecnologici e di sicurezza nell’erogazione dei servizi”.
“Una notizia che ci auguriamo non sia la solita promessa, anche perché sul territorio i comitati sono sempre molto attivi e non si arrenderanno – aggiungono i consiglieri – risale a solo un paio di settimane fa, infatti, l’ultima grandissima manifestazione che ha riempito la piazza di Casalmaggiore”.
Sarebbe anche ora che la Regione si accorgesse finalmente delle numerose carenze esistenti in questa zona – concludono Piloni e Carra – dove, alle carenze sanitarie si aggiungono anche le distanze tra le strutture e i problemi di viabilità che rendono assai difficile la vita dei cittadini che qui vivono”.
Il punto nascite dell’ospedale Oglio Po era stato chiuso nell’ottobre del 2018.

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