MILANO - "Una proposta che non ha senso". Il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, ha replicato così, a margine della seduta di Consiglio, a chi chiede lo stato di calamità per la Lombardia. "I dati - ha aggiunto il governatore - dimostrano che il trend è in netto miglioramento in tutti i territori della nostra regione".
"Non esistono elementi normativi per chiedere lo stato di emergenza. Strumentalizzare la questione ambientale - ha aggiunto l'assessore - per fini politici contro la Regione Lombardia significa screditare un sistema di imprese, enti locali, agricoltori, operatori turistici che ha investito sulla sostenibilità ambientale ottenendo risultati che sono dimostrati dai dati".
"Nel periodo invernale - ha concluso l'assessore - sono frequenti condizioni di inversione termica che trasformano la Pianura Padana in una sorta di recipiente chiuso, in cui gli inquinanti vengono schiacciati al suolo. Questo spiega perché nella pianura padana le concentrazioni della maggior parte degli inquinanti mostrano uno spiccato ciclo stagionale, con valori invernali di molto superiori a quelli estivi. Ovviamente vogliamo continuare a investire sulla riduzione della circolazione dei veicoli più inquinanti, su misure di efficientamento energetico, sul corretto utilizzo domestico della biomassa legnosa e sul miglioramento della gestione dei reflui zootecnici".