MANTOVA- Qualità e ambiente. Da vent’anni il Comune di Mantova cammina su queste due gambe, seguendo le direttive del sistema di gestione Emas, sistema che ha permesso di mantenere un buon livello dei servizi offerti ai cittadini e di migliorarli adeguandoli alle necessità che esprimono gli utenti.
Un ulteriore spaccato dell’offerta erogata dall’ente di via Roma è emersa oggi al Teatro Bibiena al convegno di studi “La cultura organizzativa e l’amministrazione pubblica. Vent’anni di Sistema di Gestione Qualità e Ambiente del Comune di Mantova”.
L’appuntamento è stato aperto dal segretario generale del Comune di Mantova Roberta Fiorini. Subito dopo i saluti istituzionali del viceprefetto Gianluigi Medeghini e della segretaria della Provincia Franca Bonanata, sono intervenuti la responsabile Sgqa Emas Maria Angela Malavasi, la psicologa del lavoro e dell’organizzazione Maria Chiara Talamo, il funzionario Jacopo Celona, la funzionaria Elisa Parisi, il cofondatore della The Good Business Academy Paolo Braguzzi.
Nel pomeriggio c’è stato anche uno spazio di confronto a più voci alla tavola rotonda dal titolo: “Dove e come ci vogliamo andare” con l’assessore all’Università e alla Ricerca Adriana Nepote, l’ad di Mantova Ambiente del gruppo Tea Alessandro Beltrami, il dirigente capo area Infrastrutture Civili del Comune di Ravenna Massimo Camprini, la funzionaria alla sostenibilità Comune di Ravenna Ufficio educazione Sara Musetti. Ha coordinato Chiara Morandini, dell’Azienda per i servizi sanitari della Provincia Autonoma di Trento.
“La certificazione Emas – ha osservato l’assessore Nepote – ci ha permesso di migliorare i servizi anno dopo anno. Ha dato alla struttura amministrativa gli strumenti per individuare i punti critici e quelli forti per intervenire a favore del benessere dei cittadini e per salvaguardare l’ambiente”. Tra un intervento e l’altro, il pubblico ha assistito alle performance degli attori di Teatro Magro che hanno fornito altri stimoli per impegnarsi a salvare il pianeta.