Quartieri Pompilio e Due Pini: asfalti, parcheggi e potature i problemi segnalati dai residenti

Uno dei passati incontri dell'assessore Murari nel quartiere Due Pini

MANTOVA – Manutenzione del verde, viabilità, parcheggi: sono solo alcuni degli argomenti trattati questa sera al Club delle Tre Età durante l’incontro tra i cittadini, l’assessore del Comune di Mantova Andrea Murari, e alcuni rappresentanti di Mantova Ambiente e della Polizia Locale. Un momento di confronto per raccogliere le segnalazioni degli abitanti dei quartieri Pompilio e Due Pini. C’è chi ha segnalato la necessità di delimitare i parcheggi e crearne alcuni specifici per le moto, per mettere un po di ordine asfaltando alcune strade, le situazioni più critiche in via Boves, via Barbaro e via Marzabotto, “riporterò quando ascoltato all’assessore Martinelli – spiega Murari – la situazione è complessa, le strade sono in parte private in parte comunali, serve un progetto di riqualificazione”. Un residente ha posto l’attenzione sul sottopasso della scuola de Amicis, ammalorato, con le luci rotte che porta a problemi di sicurezza a chi lo utilizza.
“Con nuova scuola il sottopasso sarà ancora più importante – ha detto Murari – per cui l’impegno che mi prendo è quello di organizzare un sopralluogo Tea Reteluce. E’ un problema che era già stato preso in carico, insieme a quello, di più difficile soluzione, del drenaggio delle acque piovane”.  Si potrebbe valutare anche l’installazione di telecamere.
Altro problema segnalato è il dissuasore di velocità in viale Pompilio, che – raccontano i residenti – non ha dissuaso proprio tutti. C’è ancora chi corre, sia su strada che sulla ciclabile rendendo pericoloso l’uscita dai passi carrai. Il semaforo rosso stop poteva forse essere una soluzione? “Verificherò con i tecnici – ha risposto Murari – ma se è stata fatta quella scelta è perchè in quella particolare situazione quella era la soluzione migliore, quello che si può fare è chiedere ai vigili urbani se possono effettuare controlli con il velox”.
Le querce alte di viale Pompilio e i tigli di alcune vie limitrofe sono stati altri argomenti su cui discutere per capire come e quanto potarli per migliorare la visibilità senza andare ad intaccarne la stabilità e la sicurezza.