PEGOGNAGA – Due comunità in lutto per la morte del piccolo Giovanni e che questa mattina alle 10 gli daranno l’ultimo saluto nella chiesa di Galvagnina di Pegognaga. La comunità locale dove la famiglia del bambino risiede a Corte Frizza e quella di Moglia dove la mamma Laura è nata e dove il papà Simone, rimasto gravemente ferito nel crollo del silos, aveva allenato la squadra di pallavolo femminile.
Le due Amministrazioni Comunali hanno proclamato per oggi giornata di lutto cittadino.
Intanto la Procura di Mantova ha aperto un’inchiesta.: il silos crollato e spaccatosi in due è stato sequestrato e sull’accaduto indagano sia i carabinieri che i tecnici del lavoro dell’Ats.
Si lavora alla manutenzione del silos: una struttura in metallo di almeno 30 anni, in comodato d’uso all’azienda agricola di famiglia. Si ipotizza il probabile cedimento delle giunture del treppiede metallico che lo sosteneva. Ma allo stesso tempo è da verificare la tenuta della parte superiore, dove si uniscono i piloni in ferro.
Non c’è stato bisogno, invece, dell‘autopsia sul corpo del piccolo Giovanni schiacciato alla testa e poi soffocato dalle sei tonnellate di mangime da cui è stato investito.