QUISTELLO – Le tariffe per i centri estivi sono raddoppiate rispetto allo scorso anno, per questo il gruppo di minoranza “Insieme per Quistello” chiede di tornare alle tariffe dello scorso anno.
Nel 2022 il contributo a carico delle famiglie per accedere con un figlio ai centri estivi full time era di € 56 a settimana, nell’estate che sta per iniziare sarà di € 107,50. Chi sceglie il part time dovrà sborsare € 54 a settimana, contro i 24 dell’estate 2022.
“Un aumento folle, le tariffe sono più che raddoppiate – dichiara la capogruppo di Insieme per Quistello, Giulia Merlotti – e le famiglie non iscriveranno i figli. In queste ultime ore ho ricevuto decine di telefonate. Una famiglia con due figli dovrà spendere 1.000 € per cinque settimane, quando uno stipendio medio non supera i 1.300 €. Abbiamo il servizio più costoso del territorio.”
Per queste ragioni il gruppo consigliare di minoranza composto dai consiglieri Giulia Merlotti, Cristina Viaro, Chiara Benatti e Luca Malavasi ha presentato una mozione urgente affinché l’amministrazione comunale intervenga per ridurre i costi a carico delle famiglie.
“Il medesimo servizio, organizzato da altri comuni del circondario – si legge nella mozione – prevede costi inferiori e riduzioni in ragioni del reddito del nucleo famigliare ad esempio, a Gonzaga, il costo massimo settimanale è di € 75,00 per i redditi superiori a € 22.000, oltre al costo del pasto, ma è prevista una riduzione sino a € 35,00 per i redditi più bassi; a San Giacomo delle Segnate, la frequenza solo al mattino costa alle famiglie € 40,00, mentre a Quistello € 50,00; è evidente anche che, molti dei servizi offerti da Mantova città hanno un costo inferiore e comunque sono previsti rimborsi sino ad un ISEE di € 15.493,00; i servizi che hanno costi superiori, a Mantova e Provincia, prevedono attività sportive continuative, spesso con l’ingresso quotidiano in piscina, come avviene a Pegognaga.
Lo scorso anno, il comune di Quistello aveva offerto lo stesso servizio full time ad € 31,5 a settimana, oltre al pasto; in modalità part-time ad € 24,00 a settimana, da qui i contri sono presto fatti, un aumento del 90% rispetto al 2022 per il full time e del 108% in più rispetto alla modalità part time, con aumenti quindi ben al di sopra dell’adeguamento dei prezzi al consumo individuato da Istat”.
A non andare giù al gruppo consigliare è che nel Consiglio Comunale del 28 aprile, la maggioranza ha scelto di destinare 700mila euro alla riqualificazione del centro storico, incrementando l’indebitamento dell’Ente per € 400mila euro e utilizzando la quasi totalità dell’avanzo di amministrazione, straordinario, quando queste risorse si potevano usare per altro, come i servizi alle famiglie.
Da qui la richiesta di ridurre e/o prevedere agevolazioni in ragione dell’ISEE alle tariffe dei centri estivi per l’estate 2023 al fine di proporre un servizio sostenibile per le famiglie ed utile anche a favorire integrazione e socializzazione di bambini e ragazzi e contemporaneamente ridurre l’impegno di risorse dell’Ente sull’intervento di riqualificazione del centro storico al fine di rendere disponibili risorse per sostenere le famiglie nella genitorialità e nella gestione di situazioni di emergenza sociale.
