MANTOVA – “Una vittoria di tutti i Soci”. Il presidente Gianni Mistrorigo saluta così la riuscita dell’assemblea straordinaria della Canottieri Mincio, grazie al raggiungimento del quorum e della maggioranza qualificata di almeno 1/5 dei Soci.
Alle ore 10 di stamani si erano accreditati 2.072 Soci, nettamente superiori ai circa 1.400 necessari perché l’assemblea fosse validamente costituita.
Le operazioni di voto si sono prolungate fino alle ore 18, con l’approvazione dei due articoli 7 e 19, e per la parte ordinaria, con l’approvazione del Regolamento Elettorale (che detta le regole per la formazione delle liste per le elezioni del Consiglio di Amministrazione) e del Codice di Comportamento (che contiene la previsione dettagliata delle varie sanzioni disciplinari che si possono irrogare nei confronti dei soci che commettono violazioni).
Il presidente Mistrorigo durante l’assemblea l’aveva definita una “operazione chirurgica”, nel senso che la volontà del consiglio di amministrazione era quella di sanare solo le irregolarità emerse dal verbale dell’ispezione del Ministero dello Sviluppo Economico, che vigila sulla vita delle Cooperative. “
Ringrazio tutti i Soci – il commento alla fine dell’assise di Mistrorigo – che con una partecipazione di massa ed una maggioranza “bulgara” (i favorevoli sui diversi punti andavano dal 94% al 97%) hanno compreso e condiviso la volontà del Consiglio di sanare le sole irregolarità emerse nell’ispezione. E’ tuttavia intenzione del Cda, verificata la reale volontà dei Soci di seguire questo percorso, di impegnarsi nei confronti degli stessi di proporre una revisione complessiva di statuto e regolamenti, entro la fine del mandato, per renderlo più aderente alle moderne esigenze di gestione della Società. Grazie anche al personale per l’ottima organizzazione, direi che tutto è andato al meglio”.
Persino il tempo atmosferico si è dimostrato indulgente ed un tiepido sole ha sorriso alla necessità della storica cooperativa di far partecipare il maggior numero di Soci, richiamati in sede anche da una campagna di comunicazione massiccia, tramite la quale il Cda che aveva illustrato le possibili conseguenze nel non adempiere alle modifiche richieste dal Mise. Unico colpo di scena l’annuncio delle dimissioni, pervenute nei giorni scorsi, della consigliera Erina Zorzella, che è poi intervenuta in qualità di socia con un intervento critico nei confronti delle decisioni dei suoi ex colleghi. Per la Canottieri Mincio, fondata nel 1883, significa tornare a guardare con fiducia al futuro.