Raccolta differenziata, Mantova prima in Lombardia con l’86%

MANTOVA – Nel 2022 in provincia di Mantova sono state raccolte 155.086 tonnellate di rifiuti in modo differenziato, corrispondenti ad oltre 426 kg per abitante, un dato in calo rispetto al 2021 (170.115 tonnellate), da attribuire principalmente alla “forte” diminuzione della matrice verde (sia perché è in parte rifiuto speciale sia per la siccità che ha caratterizzato il 2022, con una sensibile diminuzione degli sfalci). Ad esse, per il calcolo della percentuale della raccolta differenziata, vanno aggiunti anche parte del compostaggio domestico, i rifiuti ingombranti, inerti e spazzamento stradale destinati al recupero, per arrivare quindi ad un quantitativo totale di 172.453 tonnellate (nel 2021 erano 188.190 tonnellate), equivalenti ad una percentuale di raccolta differenziata del 85,8% in lieve calo rispetto a quella dell’anno scorso (86,4%). L’andamento della percentuale di raccolta differenziata in provincia di Mantova (1993 – 2022), in crescita lineare fino al 2017, passando dall’8% del 1993, al 35% del 2005 per arrivare ad attestarsi all’87% nel 2017. Negli ultimi 5 anni la percentuale di raccolta differenziata si sta stabilizzando attorno ad un valore variabile tra 85% – 87%: ciò è dovuto alla diffusione capillare dei sistemi di raccolta domiciliari e alle conseguenti alte percentuali di raccolta differenziata che si ottengono con tale metodo e al raggiungimento del limite tecnico di tale metodologia di raccolta.

L’86% della raccolta differenziata è un traguardo importante, oltre 20 punti sul minimo richiesto dall’Europa del 65%, un dato difficilmente  migliorabile da qui la prossima sfida: cercare di produrre meno rifiuti. “Un impegno che si devono prendere i cittadini – spiegano i dirigenti del settore ambiente della Provincia di Mantova durante la presentazione del rapporto 2023 su dati 2022 avvenuta questo pomeriggio – ma anche le filiere stesse”.

in grigio l’andamento della raccolta differenziata, in arancione quello della produzione di rifiuti

In provincia di Mantova ci sono 4 gestori della raccolta differenziata, mentre due comuni la fanno in proprio.
I maggiori, Mantova Ambiente, che segue 47 comuni conferisce l’indifferenziato all’impianto di Ceresara per produrre combustibile per inceneritori, e all’impianto di Pieve di Coriano l’umido per creare compost, gli scarti di questi due impianti vanno nella discarica di Mariana Mantovana, Aprica, invece serve 13 comuni e conferisce al termovalorizzatore di Brescia.
Il conferimento in discarica, per il 70% arriva da fuori provincia.

Questo ottimo risultato di raccolta differenziata (86%) permette inoltre alla provincia di Mantova di confermare, anche per il 2022, il primato come miglior provincia in Lombardia, sette punti percentuali maggiori rispetto al secondo piazzamento (Monza Brianza con il 79%).
Le province di Pavia e Sondrio non hanno raggiunto l’obiettivo del 65% fissato dalla normativa vigente.

Qualche curiosità
-Per quanto riguarda la raccolta differenziata, l’organico/umido (99,95 kg/ab*anno – 40.450 tonnellate) supera per la prima volta il verde (87,66 kg/ab*anno – 35.477 tonnellate). La terza frazione più raccolta è la carta con un valore pari a 62 kg/ab*anno (25.329 tonnellate). Da sole queste tre frazioni costituiscono il 65% di tutta la raccolta differenziata.
-La produzione complessiva dei rifiuti è diminuita grazie al senso civico dei cittadini, al riutilizzo e alla scelta di prodotti con meno imballaggi.
-Il  conferimento del verde è sceso per due motivi: nel caso in cui si chiami un giardiniere, esce dal circuito dei cittadini e finisce in quello delle imprese, il secondo motivo è il fattore climatico, con molto caldo l’erba è cresciuta meno, per cui sono stati necessari meno sfalci.
Il rapporto completo è scaricabile sul sito della Provincia di Mantova

 

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