Raddoppio Piadena-Mantova: terminata la struttura del cavalcaferrovia di Marcaria

MARCARIA – Il cantiere del raddoppio ferroviario Piadena-Mantova – opera commissionata al Raggruppamento di imprese Pizzarotti, Saipem, Icm e Salcef, da Rete Ferroviaria Italiana con la direzione lavori e coordinamento della sicurezza di Italferr (entrambe società del Gruppo Fs) – procede su più fronti.

Sono iniziati nelle settimane scorse i lavori nei pressi della stazione di Bozzolo con le attività di disboscamento e pulizia delle aree a nord del binario 3 di stazione per consentire le successive attività di bonifica bellica e di rimozione del binario stesso. Seguirà poi la realizzazione delle opere di sostegno lato nord. Il nuovo piano di stazione avrà una geometria leggermente diversa rispetto al precedente, per consentire l’adeguamento dei marciapiedi e l’inserimento di un sottopasso, con relative scale e ascensori per rendere la stazione accessibile anche alle persone a ridotta mobilità.

Sono in corso, nei pressi della stazione di Mantova,  gli scavi per realizzare le fondazioni del fabbricato tecnologico, dove saranno locati gli impianti per il controllo e l’alimentazione della linea.

Per quanto riguarda i lavori al cavalcaferrovia sulla Sp 67 a Marcaria, è stata terminata la struttura e varati l’impalcato metallico e le travi in cemento armato precompresso. Sono da realizzare le solette, le finiture d’arredo e sicurezza e la viabilità annessa, ossia la rotatoria di collegamento tra la statale 10 e le due rampe sulla stessa Sp 67.

Continuano le attività di realizzazione delle fondazioni profonde del viadotto sul fiume Oglio.

Sono iniziati la settimana scorsa, invece, i vari delle travi in cemento armato precompresso che andranno a completare l’impalcato del cavalcavia di collegamento tra Sp 64 e Ss 10 a Bozzolo. Stessa operazione interesserà il cavalcavia di Ospitaletto, mentre su quelli di Castellucchio e di Grazie i lavori sono attesi per le prime settimane del nuovo anno.