Rapina e indebito utilizzo di strumenti di pagamento: nei guai due 20enni

MARCARIA – Obbligo di presentazione quotidiana presso i Carabinieri di Casalmaggiore oltre al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa e comunque l’obbligo di mantenersi ad almeno 200 metri dai luoghi di residenza, dimora, lavoro ed abitualmente frequentati dalla vittima, oltre al divieto di comunicare con essa mediante qualsiasi mezzo: sono queste le misure adottate nei confronti di due ventenni di Casalmaggiore in ipotesi accusatoria di rapina e indebito utilizzo di strumenti di pagamento.

I fatti risalgono al 1 luglio, quando, al termine della festa Avis a Commessaggio, 3 giovani ragazzi mentre si allontanavano dalla piazza principale, sarebbero stati raggiunti da un’autovettura da cui sarebbero scesi gli aggressori, i quali si sarebbero fatti consegnare da uno dei tre ragazzi il portafoglio, con all’interno pochi euro, ma con il bancomat e relativo pin. Dopo pochi istanti la vittima aveva ricevuto il messaggio dalla sua banca che erano stati prelevati 1.000 euro. Il giovane rapinato con contusioni ed ematomi, aveva sporto denuncia. Da li il via alle indagini che ha portato i Carabinieri di rintracciare i rapinatori e al pubblico ministero della Procura della Repubblica di Mantova di avanzare richiesta di misura cautelare e al Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Mantova di accoglierla.