PORTO MANTOVANO – Insieme a un complice ha rapinato di 40 euro tre minorenni residenti a Gonzaga a bordo del treno regionale che da Verona stava andando in direzione di Mantova. Le vittime, però, hanno chiamato il 112 e i carabinieri di Mantova, dopo essersi interfacciati con i colleghi della Polizia Ferroviaria, hanno individuato il convoglio e si sono messi in contatto con il capotreno. L’operazione, alla quale hanno preso parte i militari delle Stazioni dei carabinieri di Marmirolo e Roncoferraro, ha permesso di arrestare per rapina aggravata in concorso un 19enne tunisino domiciliato a Mantova e già noto alle forze dell’ordine e di denunciare a piede libero un 18enne connazionale, anch’esso noto alle forze dell’ordine. L’arrestato è stato poi colto da malore e ricoverato al Carlo Poma di Mantova.
Il fatto è accaduto nel tardo pomeriggio di sabato scorso, 11 gennaio. Al numero di emergenza 112 è arrivata la telefonata da parte di alcuni ragazzi che, a bordo di un treno regionale, hanno spiegato all’operatore di essere stati vittima di una rapina. Il segnalante ha riferito di trovarsi in quel momento sul treno regionale che da Verona conduce a Mantova, all’altezza di Mozzecane. Il ragazzo ha inoltre riferito che due ragazzi si erano avvicinati al gruppetto chiedendo insistentemente del denaro, tanto di iniziare a minacciarli. Impauriti, i tre 17enni di Gonzaga hanno consegnato a un soggetto straniero, sotto minaccia, 40 euro in contanti. Scocciato dalla somma esigua, il rapinatore si è allontanato dalla carrozza in cui il terzetto stava viaggiando, accompagnato dal complice.
L’operatore di turno della centrale operativa dei carabinieri di Mantova si è immediatamente interfacciato con i colleghi della Polizia Ferroviaria, individuando il treno regionale e mettendosi così in contatto telefonico con il capotreno. L’ottimo raccordo e fiuto investigativo ha permesso al militare della centrale operativa di valutare in quale stazione ferroviaria inviare una pattuglia, al fine di rintracciare gli autori del reato. Poiché il treno in quel momento si trovava nelle immediate vicinanze della stazione ferroviaria di Roverbella, si è deciso di far intervenire le pattuglie nella fermata successiva, ovvero quella di Sant’Antonio di Porto Mantovano. È proprio li che la centrale operativa ha fatto confluire i carabinieri delle Stazioni di Marmirolo e Roncoferraro, concordando l’intervento con il capotreno.
All’arrivo del regionale, i carabinieri sono saliti a bordo prendendo contatti con i tre minori vittime di reato. Questi hanno dato ai militari precise indicazioni sugli autori della rapina, indicando anche il preciso taglio delle banconote consegnate. Il rapido controllo dei militari ha permesso di rintracciare i due sospettati che, insieme ai minori, sono stati accompagnati presso la caserma dei carabinieri.
Dopo l’attenta ricostruzione dei fatti, i carabinieri hanno proceduto all’arresto per rapina aggravata in concorso di un 19nne tunisino, domiciliato a Mantova e alla denuncia in stato di libertà del connazionale 18nne, anch’esso noto alle forze dell’ordine.
L’arrestato, a seguito di un malore, è stato accompagnato presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Carlo Poma di Mantova, dove è stato riscontrata un’intossicazione dovuta a eccesso di sostanze stupefacenti. Dopo aver trascorso la nottata sotto osservazione, il 19enne è stato dimesso e accompagnato dai carabinieri presso il carcere di Mantova, dove resterà detenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.