Redondesco, l’antico borgo è tornato a splendere. “Adesso va valorizzato”

REDONDESCO – L’antico borgo di Redondesco ha ritrovato il suo splendore. Dopo mesi di interventi, la zona racchiusa tra le mura del castello ha cambiato volto: via l’asfalto, spazio alla pietra e ai disegni geometrici che richiamano l’identità storica del borgo.

I lavori, iniziati alla fine dell’estate scorsa, sono giunti al termine poche settimane fa. L’inaugurazione ufficiale si è svolta ieri, alla presenza di circa 150 persone tra cittadini, tecnici e autorità locali e regionali.

La nuova piazza, completamente rinnovata con una pavimentazione in acciottolato artistico, rappresenta oggi il fulcro di un progetto più ampio che mira al rilancio di Redondesco.

Durante la cerimonia, il consigliere regionale Paola Bulbarelli ha lanciato una proposta ambiziosa: inserire Redondesco nel novero dei “Borghi più belli d’Italia”, accanto a Sabbioneta, Castellaro Lagusello, Grazie, Pomponesco e San Benedetto Po. «La provincia di Mantova – ha sottolineato – vanta alcuni dei borghi più belli della Lombardia, e Redondesco è uno di questi. Per farlo crescere serve una strategia condivisa, in cui tutti lavorino insieme».

Presenti all’evento anche il deputato e vicesindaco di Castiglione, Andrea Dara, e il presidente della Provincia, Carlo Bottani, insieme ai sindaci di diversi comuni limitrofi: Moreno Romanelli (Asola), Luca Bonsignore (Casalromano), Davide Ferrari (Mariana), Francesco Guarneri (Ceresara) e Giuseppe Torchio (Bozzolo) oltre al parroco don Paolo Gozzi.

Il sindaco Massimo Facchinelli, visibilmente emozionato, ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la trasformazione: dagli uffici comunali alla Soprintendenza, dalla Regione Lombardia ai tecnici e ai cittadini che hanno sempre dimostrato sostegno e collaborazione.

Gli architetti Alessandro Bazzoffia e Bianca Maria Ferrari, insieme all’ingegnere Marco Spezia, hanno illustrato i dettagli dell’intervento e ricordato le origini e l’evoluzione storica del borgo.